“L’Amministrazione Comunale ha deciso di rimodulare in maniera il più equa possibile le tariffe relative al trasporto degli studenti pendolari avute in eredità da parte del Commissario che le ha aumentate del 36%”.
A dichiararlo è l’Assessore ai servizi sociali e politiche per la famiglia Giovanni Brafa il quale precisa che è intendimento del Comune non intaccare le tasche dei contribuenti in maniera pesante rispondendo così alla necessità di non incidere fortemente sui bilanci delle famiglie e garantendo il diritto allo studio anche alle fasce più deboli.
“Per questo motivo – aggiunge l’Assessore Brafa – il trasporto sarà gratuito per gli studenti pendolari appartenenti a famiglie con fascia reddituale al di sotto dei 15 mila euro, mentre per quelle con reddito superiore a tale cifra, quindi da 15.000,01 euro, si verserà un contributo pari al 20% del costo dell’abbonamento, in media circa 75 euro (circa 15 euro mensili e considerando i 26 giorni di reale utilizzo del servizio tra andata e ritorno, il costo sarà di circa 28 centesimi a tratta). Intendiamo anche venire incontro alle famiglie più numerose con una riduzione maggiore per il secondo figlio che va dal 20% al 30%, rimodulando 5 fasce di reddito per ottenere una contribuzione quanto più equa possibile”.