Doppia rapina alle Bapr di Comiso e Modica: si cercano correlazioni

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Esattamente 35 chilometri di distanza, trenta minuti circa di scarto sulla tempistica, due persone differenti, identico modus operandi, bottino pressoché equivalente. Sono gli elementi che hanno caratterizzato le due anomale rapine messe a segno ieri, alle undici e mezzo alla filiale della Banca Agricola Popolare di corso Ho Chi Min a Comiso, e successivamente alla filiale dello stesso istituto di credito di Modica Alta. La prima rapina messa a segno da un uomo con il volto scoperto e armato di taglierino ha fruttato 15 mila euro. La seconda, 16 mila e 600 euro. Carabinieri e polizia che, insieme, stanno lavorando sui due casi, sono già in possesso dei fotogrammi delle immagini dei rapinatori, ricavate dai filmati delle telecamere a circuito chiuso installate all’interno degli istituti di credito. In entrambi i casi si tratterebbe di malviventi non noti alle forze dell’ordine, dunque non presenti nei date base delle forze dell’ordine. Inoltre, per la rapina a Modica, gli investigatori avrebbero escluso che si tratti della stessa persona che ha agito lo scorso luglio, sempre ai danni dello stesso istituto di credito. I fotogrammi in possesso degli investigatori sono stati diramati a livello nazionale per tentare di risalire agli autori. Sin da subito si è convenuto, per questioni prettamente pratiche, ma anche confrontando successivamente le immagini, che i due colpi non potevano essere stati messi a segno dallo stesso malvivente. Tuttavia rimane avvolta nel mistero la strana coincidenza che ammanta i due casi. Non si escluderebbe, ma si tratta al momento di una delle tante ipotesi investigative, che ci possa essere una correlazione tra i due rapinatori, magari facenti parte della stessa banda, specializzata in rapine in banca, ma che in questo caso avrebbero agito autonomamente. Saranno le successive indagini e le comparazioni dei rilievi scientifici operati, in ciascun istituto di credito, a supportare o meno questa possibile tesi. Intanto le indagini, al momento, proseguono parallelamente, proprio per evitare di scartare eventuali piste investigative.