Stamani la quinta commissione consiliare del Comune di Ragusa ha affrontato la questione relativa al pagamento delle tariffe per la fruizione dell’impiantistica sportiva, ponendo l’attenzione sulla delibera che a suo tempo, prima della scadenza del mandato, è stata emessa dal commissario straordinario dell’Ente. Stamani, presenti i vertici dell’Amministrazione, il punto è stato sviscerato ed è stata avanzata dall’Amministrazione stessa la necessità di rivedere tali tariffe, ritenute troppo esose dalle società sportive. Giorgio Mirabella, consigliere comunale di Idee per Ragusa, ha posto la questione anche su un altro argomento, a suo avviso contestuale alla rivisitazione della determina in oggetto. “E’ opportuno – ha spiegato Mirabella – che in modo contestuale venga redatto un regolamento a cui le società sportive debbano rifarsi per la fruizione dell’impiantistica sportiva. In questo strumento debbono essere sancite le modalità di fruizione degli spazi sportivi ed anche quali i servizi offerti, che debbono necessariamente essere funzionali. Si parla dunque di impianti funzionali al 100%, di illuminazione pubblica congrua, ed anche di funzionamento delle docce, per esempio, con l’erogazione dell’acqua calda. Non è possibile pagare per un servizio che non sia in grado di rispettare gli standard qualitativi che in potenza vengono offerti. Ritengo, inoltre, che la rivisitazione delle tariffe nella delibera e la stesura del regolamento debbano avvenire in modo contestuale, e non, come vorrebbe l’Amministrazione, in modo consequenziale. Non si possono prima stabilire i prezzi e poi spiegare cosa si offre e in quali termini. Tra l’altro un regolamento specifico consentirebbe, tanto all’Amministrazione quanto alle società sportive, di avere uno strumento di riferimento, di cui al momento si sente sostanzialmente la mancanza”.