Chi ha autorizzato a trasformare un locale di servizio in una palestra all’interno del Pala Minardi? Esistono i requisiti di sicurezza? Il sindaco, Federico Piccitto, ha chiesto all’ufficio tecnico di verificare la situazione. Nel frattempo le attività che si tengono in quella piccola palestra è sospesa. Ai tempi dell’amministrazione Solarino era stato affidato uno stanzone ad una società sportiva di arti marziali. Nel progetto quell’area doveva servire come palestra, con attrezzi vari per gli allenamenti. Dopo qualche tempo quella grande area venne divisa in due per trovare posto ad un’altra società. Un paio d’anni fa, tuttavia, sorse l’esigenza di un altro locale da assegnare ad una terza società che si occupa di sport da combattimento e arti marziali. Venne data un’autorizzazione a trasformare in palestra una sala che era adibita a locale tecnico. Il primo cittadino, però, facendo un giro delle strutture sportive per rendersi conto dello stato degli impianti comunali, avrebbe espresso perplessità su questo piccolo impianto. Ed ha così chiesto una relazione dettagliata all’ufficio tecnico. Se non saranno riscontrati i requisiti di sicurezza, ovviamente l’amministrazione dovrà decretarne la chiusura. Intanto si è appreso dall’assessore al Bilancio. Stefano Martorana, che sono state trovate le risorse per gli interventi di manutenzione all’impianto sportivo di viale Colajanni. La struttura in erba sintetica per il calcio a undici, infatti, era stata chiusa in quanto erano state riscontrate delle criticità. Trovati anche i fondi per l’impianto di riscaldamento dell’acqua alla palestra di via Bellarmino. A quanto pare le società sportive che vi giovano ricevevano le multe dalla federazione proprio per mancanza dell’acqua calda.
[Fonte: Giornale di Sicilia]