Il trasloco di parte degli uffici giudiziari dal Palazzo di Giustizia di Modica a quello di Ragusa inizierà il 17 settembre. E’ quanto stabilito, martedì mattina, nel corso di un incontro tenutosi al Tribunale di Ragusa alla presenza del presidente, Giuseppe Tamburini, del Procuratore capo, Carmelo Petralia, e del sindaco, Federico Piccitto. Presenti anche i tecnici che dovranno occuparsi degli aspetti pratici e della risistemazione del palazzo di giustizia di via Natalelli in modo da poter trovare spazio per i primi dipendenti e magistrati che provengono dalla città della Contea. “Per questi primi interventi sia di trasloco che di creazione degli spazi necessari ad accogliere i primi magistrati ed i dipendenti – spiega Piccitto – abbiamo stanziato ventimila euro. Con l’approvazione del bilancio metteremo le somme necessarie per le fasi successive del trasferimento degli uffici giudiziari da Ragusa a Modica”. Le cause pendenti, come prevede la norma, saranno trattate a Modica, mentre quelle nuove, tra qualche giorno, dovranno essere istruite già a Ragusa. Il trasferimento completo, con lo smantellamento di Modica – se non arriveranno nuove norme da parte del governo nazionale – dovrà avvenire entro due anni. Intanto si trasferisce per intero la Procura. Ovviamente quando il trasferimento di tutti gli uffici dovrà essere completato, a Ragusa non basteranno gli spazi a disposizione al Palazzo di Giustizia. Per questo si stanno già verificando altre soluzioni. Si pensa al palazzo di via Matteotti, dove c’era la biblioteca, ma in quel caso ci vorrebbero non indifferenti lavori di adeguamento. Le spese di gestione sono attualmente, come prevede la legge, a carico dei due Comuni. Modica si occupa del funzionamento del proprio Palagiustizia così come fa Ragusa.