Per nulla noiosa la seduta di ieri pomeriggio del consiglio comunale di Ragusa, la prima dedicata all’attività ispettiva. Oltre alle comunicazioni dei vari consiglieri, certamente ha creato non poco fermento in aula, la dichiarazione del consigliere Elisa Marino che ha lasciato il gruppo consiliare Ragusa Domani, nel quale era stata eletta insieme al consigliere Giuseppe Lo Destro, che peraltro era all’oscuro di quanto ieri avvenuto. La stessa è confluita nel neo costituito gruppo misto, garantendo da subito che rimarrà tra i banchi dell’opposizione, per fugare qualunque dubbio. A questo punto il problema sollevato, già all’attenzione del presidente del consiglio Giovanni Iacono, è il numero dei componenti in ciascuna delle sette commissioni consiliari che da sedici passa a diciassette, dovendo, per statuto, ammettere anche il consigliere del gruppo misto. Un passaggio che farà inevitabilmente lievitare i già considerevoli costi di ciascuna riunione di commissione che dovrà elargire il gettone di presenza non a sedici ma a 17 consiglieri. Ecco perché il presidente del consiglio ha già dichiarato che stava lavorando alla rimodulazione del numero dei componenti le commissioni e che, alla luce di questa new entry, accelererà il processo. E’ intenzione di Iacono sottoporre, a brevissimo giro di posta, alla conferenza dei capigruppo la serie di modifiche già pianificate. Fra tutte, la drastica riduzione del numero dei componenti, che sarà inferiore a meno della metà. In questo modo non tutti i consiglieri, soprattutto quelli dei monogruppi che a Palazzo dell’Aquila sono tanti, potranno esser presenti in ciascuna commissione consiliare. In questo modo non solo si renderanno i lavori più fluidi, diminuendo i componenti, ma soprattutto si otterrebbe un risparmio economico per l’ente piuttosto considerevole. Il caso della Marino, dunque, ha nei fatti accelerato questo processo su cui adesso dovrà esprimersi la conferenza dei capigruppo.