Attimi di paura ieri sera ad Ispica. Sono le 20.30 quando un botto fortissimo squarcia la tranquillità di una serata ispicese di fine estate.
E’ saltato in aria il laboratorio della ditta Moltisanti che da anni lavora nel settore pirotecnico. E’ la seconda volta che questo accade negli ultimi 10 anni. Per fortuna il deposito che contiene chili e chili di materiale altamente esplosivo viene risparmiato. Nella fabbrica non c’era nessuno, altra coincidenza estremamente fortunata.
Si registrano quindi solo danni a cose. Nello specifico sono andati in frantumi i vetri delle case circostanti e quelli delle auto in sosta. La zona di S. Giuseppe e’ infatti densamente abitata. Anche il sindaco Piero Rustico abita nelle vicinanze ma in questi giorni non si trova in città. La gente si è riversata immediatamente per le strade dopo aver sentito lo scoppio che è stato avvertito anche a Pozzallo e Modica.
“E’ sembrato come un bombardamento – ci confida un’anziana signora della zona – ho pensato ad un aereo che aveva sganciato una bomba su di noi. Poi siamo usciti spaventati e abbiamo capito che si trattava della fabbrica di Molisanti. Non è la prima volta che ci fa prendere questi spaventi. Secondo me è assurdo che facciano costruire certe cose così vicino alle abitazioni”.
Sul posto sono arrivati i vigili del fuoco di Modica e di Ragusa, i Carabinieri e la Polizia municipale. La zona è stata subito recintata e sorvegliata costantemente per impedire alle centinaia di curiosi che nel frattempo erano arrivati di avvicinarsi. Le operazioni di bonifica sono andate avanti per ore. Una pattuglia dei carabinieri è rimasta tutta la notte a presidiare l’area mentre gli abitanti della zona hanno trascorso la notte a casa di amici e parenti.
Da oggi cominciano le indagini per risalire alle cause che hanno scaturito la scintilla. Nessuna pista per il momento è esclusa da parte degli inquirenti.