Nonostante la Regione abbia concesso una proroga di due mesi, l’amministrazione comunale vuole procedere speditamente per l’approvazione del bilancio. Da Palermo, qualche giorno fa, è stato concesso agli enti locali dell’Isola di poter approvare, evitando quindi il commissariamento, lo strumento di programmazione economica e finanziaria dell’ente entro il 30 novembre. L’amministrazione conta di aver pronto il bilancio di Palazzo dell’aquila per l’ultima settimana di questo mese, per poter poi trasmetterlo alla commissione consiliare e infine al consiglio comunale per il via libera definitivo. Per quanto riguarda i contenuti del bilancio, ancora non si conoscono le scelte della giunta che sta comunque lavorando a pieno ritmo con in testa l’assessore Stefano Martorana ed il dirigente. I numeri sono sempre limitati, per via dei tagli nei trasferimenti e delle spese fisse, dal consistente numero dei mutui stipulati negli anni precedenti al costo del personale. Per quanto riguarda i ticket per gli impianti sportivi, che il commissario Margherita Rizza aveva istituito per coprire il 36 per cento dei costi di gestione delle strutture comunali, c’è l’impegno ad una complessiva rivisitazione in bilancio, prevedendo anche consistenti tagli. Le società sportive avevano chiesto che si stoppasse il pagamento già da settembre, ma pare non sia possibile. E così stanno pagando secondo le tariffe imposte dalla delibera del commissario Rizza. Il più costoso è il Pala Minardi, dove per allenarsi ci vogliono 21 euro l’ora, all’Enal 10 euro. Il calcolo, per le società maggiori, sfiora i ventimila euro annui, se le tariffe non dovessero essere ricalcolate. Ma anche le piccole società di settore giovanile, per poche ore settimanali e qualche gara ufficiale, si aggirerebbero sui 1.500-2.000 euro annui. Sempre sulla questione delle tariffe, c’è il i nodi delicatissimo del trasporto degli studenti con gli scuolabus e degli abbonamenti per quei ragazzi che vanno in altre città, ad esempio l’Alberghiero a Modica. Tariffe aumentate a dismisura che adesso la giunta, anche su input della conferenza dei capigruppo, dovrà rivedere proprio in occasione dell’approvazione del bilancio.
[Fonte: Giornale di Sicilia]