Realizzare un Centro Polivalente per attività di natura culturale, ricreativa e sociale, all’interno di un edificio di proprietà comunale: da anni se ne sente la mancanza ed è arrivato il momento che l’Ente pubblico si faccia carico di rispondere a un’esigenza che una larga fascia di cittadini ci fa presente di continuo e il cui soddisfacimento rappresenterebbe una svolta positiva nella direzione del miglioramento dei servizi e della qualità della vita in una città che vuole mantenersi aperta, accogliente, moderna.
Il Pd ha portato questa proposta ieri in sede di Seconda commissione consiliare, in vista dell’esame del Piano triennale delle Opere pubbliche in Consiglio comunale. Abbiamo invitato il Presidente della Commissione a proporre all’Amministrazione uno studio di fattibilità per un progetto preliminare, in modo che l’opera possa essere inserita sin da subito all’interno della programmazione dell’Ente.
“Pensiamo- affermano i Consiglieri comunali del PD Mario D’Asta e Giorgio Massari- che la soluzione potrebbe essere quella di individuare un palazzo pubblico da destinare a questa finalità: per l’individuazione possono esserci diverse soluzioni che siamo disponibili a valutare e a condividere insieme all’Amministrazione, se essa dimostrerà adeguata volontà politica.
Le aggregazioni culturali, le associazioni che si occupano di attività ricreative, giovanili e non, gli artisti, i gruppi di volontariato: tutti questi soggetti sono privi, al momento, di un luogo di incontro. Venire incontro alle esigenze di questo pezzo di “mondo vitale” vuol dire anche creare un’occasione di vera rivitalizzazione del centro storico, restituendogli la funzione di luogo di incontro e di socialità, di elaborazione e di creatività. Infatti, siamo convinti che sarebbe necessario individuare il sito dentro il Centro Storico per contribuire a rilanciarlo, all’interno di una grande politica di rivitalizzazione complessiva e generale che deve essere riposta al centro della nuova agenda amministrativa della Città.
Se l’Amministrazione accetterà la proposta, collaboreremo ben volentieri non solo all’individuazione del luogo, ma anche della migliore formula di gestione, che potrebbe essere direttamente affidata ai soggetti che diventeranno protagonisti del Centro.”