Lo scorso cinque agosto lo sfratto era diventato esecutivo, ma Orazio Giuffrè in quella occasione si era cosparso di benzina e aveva impedito a tutti i costi di essere mandato via dall’alloggio IACP di Via Passiflora a Scicli che occupa abusivamente. Oggi l’ufficiale giudiziario accompagnato anche da una pattuglia dei Carabinieri lo ha colto di sorpresa e il pensionato si è dovuto arrendere alla realtà dei fatti. L’uomo, cardiopatico, è stato colto da malore ed è stato necessario l’intervento dell’ambulanza del 118 che lo ha trasportato all’ospedale “Busacca” dove si trova in stato di osservazione. Giuffrè già in passato aveva denunciato la disparità di trattamento rispetto ad altre famiglie che occupano come lui abusivamente degli immobili dell’Iacp sin dal 2002. Dall’Iacp invece sono state spiegate le motivazioni che non permettono al pensionato sciclitano di poter conseguire né in affitto né in proprietà di un altro alloggio popolare. Giuffrè infatti secondo quanto dichiarato dall’Istituto autonomo case popolari, già alla fine degli anni ‘70 era stato proprietario di un alloggio ma dopo qualche anno lo aveva venduto. Questo gli impedisce di entrare in possesso, né come affittuario né come proprietario di un nuovo alloggio e da qui lo sfratto. Di fatto da oggi il pensionato sciclitano non appena verrà dimesso dovrà cercare un posto in cui andare a vivere servendosi dei suoi 770 euro mensili di pensione.