E’ stato un lunedi di intenso lavoro per l’equipaggio della motovedetta CP 304 della Capitaneria di Porto di Pozzallo che è stato impegnato in un difficile soccorso di 95 migranti (42 uomini, 22 donne e 31 minori), tutti di nazionalità siriana, presenti su un motopesca in legno, diretto a circa 130 miglia dal porto di Pozzallo.
Mentre l’equipaggio si recava sul punto segnalato, un’ulteriore chiamata di emergenza effettuata da altri migranti imbarcati su un altro barcone, costringeva la CP 304 insieme ai colleghi di Catania e Siracusa a recarsi sul posto.
Completato il primo soccorso dei migranti i militari pozzallesi insieme ad un pattugliatore rumeno impegnato nell’operazione “FRONTEX”, venivano dirottati verso il primo bersaglio, distante circa 130 miglia dalla costa, dove, nonostante le avverse condizioni meteo marine imperversanti, mare forza 4, riuscivano ad arrivare vicino al motopesca con a bordo i migranti, nel frattempo assistito da altre 7 unità mercantili che la Centrale Operativa del Comando Generale del Corpo aveva inviato per prestare i primi soccorsi.
Con non poche difficoltà il pattugliatore rumeno riusciva a trasbordare tutti i 95 migranti, trasferendoli, a sua volta, sulla motovedetta CP 304 che dirigeva immediatamente verso il porto di Siracusa, dove arrivavano alle 3:40. Tutti i migranti sono in discrete condizioni di salute.