Il prestito che il Comune di Modica ha contratto lo scorso maggio con la Cassa Depositi e Prestiti comincia a dare i primi frutti, non solo perché in queste settimane gli uffici stanno emettendo i pagamenti per saldare i creditori più “vecchi” (la legge sul pagamento dei debiti della P.A. così prevede), ma anche perché consente alla nuova Amministrazione, guidata da Ignazio Abbate, di concludere finalmente le prime transazioni con i grandi creditori.
Tra questi figura la Telecom, con cui la transazione è stata sottoscritta proprio nei giorni scorsi.
Già la precedente Amministrazione aveva avviato le trattative con Telecom per il saldo dei debiti antecedenti alla data del 10 maggio: si trattava di 331.339,04 euro, di cui 317.055,88 per la telefonia fissa e 14.283,16 per la telefonia mobile (nel 2009 era già stata fatta una transazione per la copertura di un debito di 2 milioni e 460 mila euro). Grazie alla possibilità di saldare l’intero importo, data dal prestito con la Cassa, è stata proposta una riduzione del 15-20%, che Telecom ha accettato.
La Giunta municipale nei giorni scorsi ha dunque approvato il saldo del debito ridotto alla misura di 281.638,18 euro, di cui 150 mila euro sono stati versati immediatamente, mentre la restante parte verrà versata entro i prossimi 60 giorni.
Adesso l’Amministrazione comunale dovrà provare a fare la stessa operazione con i creditori più grossi, tra cui l’Enel, verso cui il debito maturato supera i 13 milioni di euro e che negli anni passati si è dimostrata tutt’altro che disponibile a valutare ipotesi transattive effettivamente convenienti per il Comune.