Tentano un furto in abitazione con tanto di furgoncino, tre arrestati a Vittoria

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Nel corso della notte appena trascorsa la Volante del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria ha sventato un furto presso la pertinenza di un’abitazione traendo in arresto tre persone.
Si tratta di tre romeni incensurati, dimoranti a Vittoria. Inoltre, un quarto soggetto, anch’egli romeno, ancora minorenne è stato denunciato e affidato ai genitori.
I fatti si sono verificati alle 2 circa della notte, quando la pattuglia ha notato uno strano movimento in via Magenta, nel tratto centrale.
Un furgone posteggiato al lato della strada e rapidi movimenti di alcune persone al sopraggiungere della Volante.
Addirittura l’autocarro che cerca di avviarsi rapidamente ed è bloccato solo grazie al pronto intervento degli agenti che riescono a superarlo, nonostante le condizioni della strada particolarmente stretta ed a bloccarlo mettendosi di traverso sulla carreggiata per impedirne l’ulteriore corsa. A bordo dell’autocarro vengono identificati ROSU Catalin, 25enne romeno, meccanico; GURESU Cristinel, 20enne romeno, nullafacente; BORICEANU Marcel Sergiu, 31enne romeno, bracciante agricolo; D. P. , 14enne romeno.
Tornati al civico dal quale il camion era partito, gli agenti si accorgono che la porta d’ingresso che era assicurata da una catena ed un grosso lucchetto risultava evidentemente tranciata, poi trovano una torcia tascabile  e degli strumenti musicali, chitarre, batteria, pianole e strumentazione di amplificazione accuratamente disposti dietro la porta e pronti per essere portati via.
I romeni venivano pertanto sottoposti a perquisizione personale estesa anche al mezzo di trasporto e gli agenti  rinvenivano sull’autocarro una cesoia di grosse dimensioni, con la quale avevano avuto ragione del lucchetto oltre ad altri oggetti idonei all’effrazione.
Rintracciato il proprietario del locale, un 66enne vittoriese con la passione della musica leggera, riferiva che il locale era una sala prova di un quartetto musicale amatoriale, dove si riuniscono per perfezionare le loro performances. Chiariva altresì che il locale era stato regolarmente chiuso con catena e lucchetto e che gli strumenti musicali erano disposti diversamente, nel senso che chiaramente chi aveva tranciato la catena aveva disposto gli strumenti per rubarli.
Raccolti gli elementi utili a ricostruire la dinamica dei fatti e chiarite le condotte dei soggetti, i tre maggiorenni erano dichiarati in arresto per tentato furto in concorso.
Come disposto dall’A.G. venivano condotti presso le loro abitazioni in stato di arresti domiciliari. Il minorenne, invece, come disposto dalla Procura per i Minorenni di Catania, era affidato alla madre, convocata in Commissariato.
ROSU Catalin, il conducente dell’autocarro, inoltre è denunciato per guida senza patente e per appropriazione indebita. E’ stato accertato infatti che l’autocarro era stato lasciato presso l’autofficina dove lavora, per delle riparazioni, e che all’insaputa del titolare dell’officina e del proprietario, se ne è impossessato per utilizzarlo nel tentativo di furto.