Esercitazione lo scorso fine settimana all’interno del campo minerario “VEGA” a 12 miglia a sud ovest del porto di Pozzallo. Si è trattato di una complessa esercitazione, antinquinamento, antincendio e soccorso, pianificata e programmata dalla Capitaneria di Porto di Pozzallo per testare le procedure inserite nel nuovo Piano antinquinamento locale di prossima approvazione.
L’attività addestrativa ha visto la partecipazione di motovedette e mezzi di ditte specializzate in campo minerario, personale sanitario della Croce Rossa Italiana, personale tecnico dell’ARPA di Ragusa, personale volontario della Protezione Civile del Comune di Ragusa.
E’ stato simulato un incendio divampato a bordo del galleggiante F.S.O. LEONIS, con contestuale sversamento in mare di idrocarburi e soccorso medico-sanitario ad un marittimo infortunato a bordo. L’esercitazione è servita allo scopo di testare la preparazione e la prontezza operativa dell’equipaggio e del Piano di emergenza antincendio della piattaforma mineraria off-shore “VEGA A”.
In particolare, nel corso dell’esercitazione sono state subito attivate le procedure previste sia dal suddetto nuovo Piano antinquinamento del Compartimento marittimo di Pozzallo che dal Piano antincendio locale, che in questi casi, prevedono l’immediato intervento congiunto dei militari e delle motovedette della Capitaneria, in stretta coordinazione con il personale dei VV.F. e degli Enti sanitari competenti, volontari della Protezione Civile e operatori portuali.
