Il Mis torna sulla presunta incompatibilità dell’architetto Angelo Dezio a ricoprire il ruolo di assessore ai Lavori Pubblici. Ricordando di aver inviato delle richieste a diversi soggetti dell’Amministrazione, il Mis aggiunge: “ad oggi il risultato è solo una presa di posizione del Dirigente del Settore LLPP, che ha scelto di sospendere tutti lavori a firma dell’architetto presi prima della nomina. Riteniamo, però, che l’iter non sia ancora concluso. La legge stabilisce che chi viene nominato Assessore non possa più esercitare nemmeno nel privato. Abbiamo chiesto nuovamente al Dirigente dell’Urbanistica, Cosentino, di provvedere ad emanare una analoga Determina. Inoltre, abbiamo invitato l’assessore Gurrieri ed il responsabile d’ufficio sulla Trasparenza, Guadagnino, a chiedere rassicurazioni a Cosentino sul fatto che, sin dal primo giorno di insediamento di Dezio, si sia provveduto ad applicare la legge”.
Della questione se ne dovrebbe parlare, secondo indiscrezioni, anche nel corso dell’evento organizzato da Gurrieri dal titolo: “Non solo carta: il Codice di Pisa per una trasparente amministrazione”. Uno degli argomenti principali della Carta è infatti proprio il cosiddetto “conflitto di interessi”.
La presunta incompatibilità di Dezio era stata sollevata immediatamente dopo la sua nomina. A contestarla sia esponenti di centrosinistra, come Enzo Cilia di Sel, che di centrodestra, come Moscato di Fratelli d’Italia. Il sindaco Nicosia aveva così risposto: “Sel parla di squadra monocolore. Ricordo che è stata anche una loro scelta e che quando erano ben seduti non avevano nulla da dire sulla squadra assessoriale”. Nicosia, poi, invitava Moscato ad “andarsi a leggere bene la legge ed a saperla interpretare”. Per il primo cittadino, infatti, la legge non riguarderebbe il caso specifico.