La crisi economica che investe ogni comparto si fa sentire anche nel settore pesca. A farne le spese, nel territorio, sono soprattutto le famiglie di Scoglitti impegnate in questo settore. La marineria della frazione, in particolare, è composta da 16 pescherecci e 2 barche che si occupano di pesce azzurro. Come spesso avviene in tempi di ristrettezze economiche, infatti, le famiglie sono costrette a tagliare il “superfluo” anche nel carrello della spesa ed a farne le spese è solitamente il pesce.
Per capire come stanno andando le cose a Scoglitti abbiamo sentito Salvatore Bella, titolare di “Linea Blu” che. da anni, insieme a tutta la sua famiglia, lavora nel comparto comprando pesce e rivendendolo, in alcuni casi anche dopo un processo di lavorazione, a privati e ristoratori.
“Giugno e luglio, sono stati dei mesi particolarmente neri- dichiara-.Tradizionalmente durante la bella stagione la vendita di pesce aumenta, ma quest’anno abbiamo visto una luce in fondo al tunnel solo in questo mede d’agosto. La richiesta è aumentata sia dal privato che dal settore ristorazione. Diminuendo villeggianti e turisti, però, da settembre la situazione potrebbe tornare a peggiorare”.
Ma qual è il pesce più venduto?
“In questo periodo la gente non compra più pesce pregiato, preferendo polpi, gamberi, merluzzi o pesce azzurro ai gamberoni rossi o agli scampi. Insomma, la vendita del pesce di qualità si è ridotta, anche nei ristoranti. Quando la gente si ‘concede’ il pesce cerca almeno di spendere poco”.
Quanto è diversa la situazione rispetto agli altri anni?
“Tantissimo. Siamo circa al 35-40% in meno rispetto a tre anni fa, per esempio”.
Alla crisi economica, poi, vanno aggiunti i vari problemi in cui si imbattono dei pescatori come le tasse, il caro-gasolio, i confini…
“Il fatto- dichiara Bella- è che molti dei pescatori della marineria di Scoglitti svolgono questo lavoro da sempre. Tutta la famiglia lavora in barca e anche se a volte pensano di mollare tutto, per non aggiungere debiti a debiti, quale alternativa avrebbero, soprattutto con questa crisi globale? Allora continuano, nella speranza che le cose possano migliorare”.
Il pescato di Scoglitti viene venduto anche fuori dalla provincia?
“Il pesce di qualità viene, per lo più, venduto nelle province di Messina e Catania. Qui, nonostante venga pescato praticamente sotto casa, la gente preferisce risparmiare e per farlo, a volte, sceglie il pesce congelato. Ogni acquirente, oggi, prima ancora di chiedere la qualità del pesce ne chiede il prezzo”.
Quando è precipita la situazione?
“Fino a due-tre anni fa non bastava il pescato di Scoglitti e, per accontentare la clientela, eravamo costretti a comprare il pesce a Malta. Oggi la situazione è completamente diversa e non sappiamo dire quando migliorerà”.
[Fonte: La Sicilia]