E’ stato un incontro di lavoro utile e proficuo, grazie soprattutto alla disponibilità al confronto e al dialogo dell’Assessore regionale al lavoro, Ester Bonafede. L’incontro, organizzato dall’Amministrazione comunale di Chiaramonte Gulfi, si è sviluppato su alcuni importanti argomenti che coinvolgono le varie realtà locali. Alla Sala Sciascia l’Assessore Bonafede, alla presenza dei Sindaci e di diversi assessori dei Comuni Iblei, ha dato ogni utile ragguaglio sui “Cantieri di Servizio” che il Governo regionale ha inteso avviare per far fronte al forte disagio sociale determinato dalla mancanza di lavoro e, conseguentemente, di reddito.
Il dibattito ha preso spunto dalla direttiva sottoscritta dall’Assessore Ester Bonafede con la quale sosto stati indicati i criteri per predisporre i bandi dei Cantieri di Servizio che impiegheranno 20 mila siciliani per tre mesi. Nei cantieri, la cui durata non potrà essere superiore a tre mesi, potranno essere impegnati soggetti di età compresa tra i 18 anni compiuti e 65 anni non compiuti, residenti nel comune da almeno sei mesi.
Diverse le domande poste dai Sindaci, soprattutto per chiarire alcuni aspetti operativi, propedeutici al concreto avvio di tali Cantieri di Servizio. L’Assessore Bonafede ha fatto presente che proprio l’altra notte in una riunione operativa, alla presenza del Presidente Rosario Crocetta sono stati ulteriormente chiarite alcune questioni, in modo tale da rendere quanto più chiara la sua direttiva. L’Assessore alla Famiglia ha poi chiarito che nel volgere di pochi giorni, una volta emanata questa nuova direttiva, tutti i Sindaci della Sicilia, divisi un due blocchi (Sicilia occidentale e Sicilia orientale) saranno chiamata a raccolta a Palermo e subito dopo saranno fissati i termini entro i quali presentare i vari progetti. Stando alle parole della Bonafede, la Regione su questi Cantieri di servizio non intende indugiare in nessun modo, avendo ben chiaro che la crisi occupazionale che attanaglia i siciliani impone tempi rapidissimi.
Ancor prima di questo tanto atteso incontro, tutti i Sindaci, gli assessori e diversi funzionari dei Comuni appartenenti al Distretto Socio Sanitario n. 44 (Chiaramonte Gulfi, Santa Croce Camerina, Giarratana, Monterosso Almo e Ragusa), hanno coinvolto l’Assessore Ester Bonafede su alcune questioni di fondamentale importanza per i servizi erogati da questa struttura periferica.
La questione di fondo rimane l’attribuzione dei fondi per far si che il Distretto possa continuare ad operare e garantire i servizi finora erogati. Allo stato attuale, come è stato segnalato dai Sindaci, la Regione non prevede altre risorse fin quando gli altri Distretti Siciliani non avranno speso il budget assegnato. Avendo questo Distretto 44 operato con tempestività ed efficienza ora si vede penalizzato per i ritardi accumulati in altre realtà siciliane. L’assessore Bonafede, nel prendere atto positivamente di come ha operato il Distretto 44 ha dato rassicurazioni che i fondi ci saranno. Per garantirli l’Assessore Bonafede ha precisato che intende rimodulare l’assegnazione di risorse fin qui disposta, in modo tale che chi non ha speso in fondi non possa trattenerli in cassa. Questo criterio operativo è stato accolto favorevolmente da tutti i Sindaci del Distretto che si incontreranno nei prossimi giorni a Palermo con l’assessore Ester Bonafede per definire le azioni conseguenti.
“La presenza dell’ Assessore alla Famiglia Ester Bonafede, queste la parole del Sindaco di Chiaramonte Gulfi, Vito Fornaro, ha rappresentato un importante momento di confronto con la provincia Iblea, con la città di Chiaramonte Gulfi che ha fortemente voluto l’incontro. La competenza e la disponibilità dell’assessore Bonafede ha reso questo incontro proficuo e fruttuoso per la nostra comunità”.