E’ oggi il giorno clou dei festeggiamenti per il Santo Patrono di Ragusa, San Giovanni Battista. Un appuntamento religioso fortemente sentito dalla comunità ragusana che si stringerà attorno al Patrono per chiedere grazie e per ringraziare di quelle ricevute. Alle sei e mezzo di pomeriggio saranno i rintocchi della campana della cattedrale a dare inizio alla solenne processione, che sarà preceduta dalla messa celebrata dal vescovo mons, Paolo Urso e dal parroco della cattedrale mons. Carmelo Tidona, alla presenza di tutto il clero della diocesi ragusana. Dalla cattedrale si snoderà il corteo che porterà in processione il simulacro del Battista e quello dell’Arca Santa, con all’interno numerose reliquie, che, a differenza delle processioni che si sono svolte nei giorni precedenti, uscirà, oggi, per la prima volta. Saranno migliaia i fedeli che parteciperanno al solenne momento religioso, atteso da un anno, che riesce ad aggregare anche tantissimi ragusani che vivono fuori i confini locali, in tanti anche all’estero, e che per l’occasione vogliono essere presenti per testimoniare la propria devozione al Santo Patrono. Quest’anno la processione avrà un iniziale percorso in discesa, dunque parte dalla cattedrale, e poi percorrerà corso Italia, Via Mario Rapisardi, Via Giambattista Odierna, ed ancora via Roma, per poi proseguire verso piazza Libertà e tutte le successive strade, appartenenti all’area del centro storico. Una processione silenziosa e devota, accompagnata dal corpo bandistico San Giorgio – Città di Ragusa e di quello di Chiaramonte. Il rientro avverrà a tarda sera in piazza san Giovanni, dove è previsto il tradizionale saluto ai fedeli e alla città da parte del vescovo Urso. A seguire uno spettacolo pirotecnico e l’ingresso del simulacro del patrono in Cattedrale dove sarà celebrata una messa. A mezzanotte i fuochi pirotecnici sul Ponte San Vito che segneranno la fine dei festeggiamenti, rinviando l’appuntamento al prossimo anno.