Una memoria di ferro di un ispettore della Polizia Giudiziaria del commissariato di Modica ha permesso di rintracciare un ladro modicano e restituire la refurtiva. Un 40enne modicano la notte dello scorso 25 agosto a bordo della sua MotoApe si è recato nei pressi di un esercizio commerciale di Via Modica Sorda, in zona Polocommerciale, per portare via una pianta ornamentale. Non senza qualche difficoltà il ladro ha caricato la pesante piante sull’Ape per poi andare via. L’indomani, all’apertura del negozio, l’amara scoperta del proprietario che ha notato subito la mancanza della pianta. L’uomo si è recato al commissariato a presentare regolare denuncia. Gli uomini della Polizia Giudiziaria hanno acquisito i filmati delle telecamere a circuito chiuso del negozio e di quelli limitrofi. Dalle inquadrature, al buio, il ladro compariva solo di profilo e di schiena. Troppo poco per essere riconosciuto dalla vittima del furto, abbastanza per un ispettore di polizia che ha riconosciuto la corporatura dell’uomo per averlo già arrestato 20 anni fa per un episodio simile. Per qualche giorno i poliziotti lo hanno cercato ma rintracciarlo è stato più difficile del previsto in quanto il ladro svolgeva diversi lavoretti in giro per le campagne. In questo periodo era impegnato nella raccolta delle carrube. Ieri finalmente è stato bloccato sotto casa. Alla vista degli agenti ha subito confessato conducendoli fino al nascondiglio della pianta ornamentale in zona marinara. Là aveva nascosto la pianta per poi probabilmente venderla in seguito. La pianta è stata riconosciuta dal legittimo proprietario a cui è stata restituita su disposizione del procuratore Francesco Puleio. Il ladro è stato denunciato a piede libero per furto.