L’amministrazione comunale punta sull’ampliamento ed il miglioramento del servizio di raccolta differenziato, i cui indici rimangono ancora troppo bassi. La giunta ha deciso di predisporre i dettagli tecnici ed economici necessari per la richiesta di finanziamento alla Regione Sicilia per l’acquisto di mezzi e attrezzature che serviranno per potenziare il servizio. Si tratta di fondi a disposizione grazie al Piano operativo della Comunità europea. Le domande vanno presentate entro fine anno. Al Comune era giunta un’offerta da parte dell’Esper, l’Ente di studio per la pianificazione ecosostenibile dei rifiuti di Torino, per una collaborazione finalizzata alla presentazione della richiesta alla Regione. Esper chiedeva 19.500 euro più Iva per l’attività di consulenza, ma il pagamento sarebbe subordinato all’ottenimento del finanziamento. Tra i servizi svolti dall’Ente ci sono l’acquisizione e la verifica dei dati necessari alla redazione della proposta da indirizzare alla Regione, l’analisi delle criticità rilevate nella gestione del servizio portata a porta nei centri storici e nel quartiere Ovest, dove il servizio di porta a porta è già operativo anche se con risultati non ancora soddisfacenti. Poi una serie di adempimenti tecnici e di passaggi interni con i funzionari comunali necessari sempre alla fase di elaborazione della richiesta da inoltrare a Palermo. La giunta municipale ha dato mandato al dirigente del settore Ambiente di avviare tutti gli atti per affidare lo studio di ottimizzazione del sistema di raccolta attuale e di adoperarsi per la partecipazione al bando della Regione. Per la scelta di chi dovrà redigere il piano da presentare, l’amministrazione dà un criterio: si tenga conto dell’offerta dell’Esper, ma in via prioritaria, se ci sono professionalità interne al Comune che hanno le specifiche competenze, la redazione sarà affidata a loro.
[Fonte: Giornale di Sicilia]