Siglato, stamani, a Palazzo San Domenico il protocollo d’intesa per la costituzione di una conferenza di servizio permanente sulle problematiche sanitarie nel territorio di Modica.
L’atto ha avuto una intensa fase propedeutica che ha determinato la costruzione di un tavolo di cui fanno parte il Sindaco, Ignazio Abbate, l’assessore ai servizi sociali, Rita Floridia, il direttore sanitario dell’Ospedale Maggiore di Modica, Piero Bonomo, la dr.ssa Angela Militello capo del distretto n° 45, il dr. Giuseppe Caccamo presidente provinciale della Fimmg( federazione medici di medicina generale di base), Salvatore Rustico, responsabile di Cittadinanzattiva, Carmela Minioto presidente della quarta commissione consiliare ( Servizi Sociali).
Questi sono i firmatari del documento che da vita alla conferenza permanente che intende garantire un confronto continuo sui temi della sanità pubblica nel comune di Modica, al fine di assicurare un’analisi comparata ed un accordo operativo in ordine alle criticità, alle esigenze e alla opportunità legate ai servizi socio sanitari erogati sull’intero territorio modicano dai vari soggetti compententi e secondo le rispettive competenze, garantendo la più ampia attenzione ai bisogni e alle aspettative del territorio e della sua comunità in questa materia.
Il protocollo ha validità fino alla scadenza del mandato del Sindaco.
La conferenza di servizio ha già fissato in martedì 3 settembre alle ore 11.00 il primo incontro a palazzo San Domenico con all’ordine del giorno le problematiche dell’Ospedale Maggiore di Modica.
“Siamo onorati ed orgogliosi, dichiarano il Sindaco e l’assessore Floridia, di avere prodotto e firmato questo protocollo d’intesa che è uno strumento essenziale per migliorare l’offerta dei servizi sanitari e delle prestazioni socio sanitarie nel territorio. Abbiamo già individuato alcune problematiche decisive per offrire un salto di qualità ai servizi e che affronteremo presto sin dalla prima riunione a cui seguiranno delle altre con cadenza settimanale. Sarà un tavolo di confronto per analizzare problemi e proporne le soluzioni. Presto doteremo l’ente di un numero verde “Sos Salute” aperto a quanti avranno necessità di comunicare esigenze e necessità.”