Bilanci da riequlibrare, il Consiglio non delibera

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Due sedute, due rinvii: né giovedì né venerdì il Consiglio comunale di Comiso è riuscito ad esprimersi sul riequilibrio dei bilanci 2011 e 2012. Nonostante scada oggi il termine per la presentazione degli atti al Ministero dell’Interno, i consiglieri torneranno ad esaminarli solo il 9 settembre.

A Roma, il segretario generale dell’Ente ha inviato una nota per chiedere una proroga dei termini, così da concedere ai consiglieri comunali gli 8 giorni previsti dal Regolamento per la presa visione degli atti, anche alla luce di due emendamenti che riguardano variazioni su singole poste, comunque giudicati positivamente dal Collegio dei Revisori dei Conti.

L’atto è stato ritenuto legittimo e ha ottenuto il parere positivo del collegio dei revisori. Tuttavia, ieri sera, il presidente del consiglio, Gigi Bellassai, ha annunciato la presenza di un secondo emendamento, relativo ai bilanci delle istituzioni Fiume e Isproa, che ha fatto sì che la seduta venisse rinviata per la seconda volta, per dar modo a tutti i consiglieri di prenderne visione nei tempi stabiliti dal regolamento.

Resta il fatto che gli strumenti finanziari presentano un disavanzo di 2 milioni di euro, di cui si potrà prevedere il riequilibrio solo con il Bilancio 2013, già approvato dalla Giunta e anch’esso in arrivo al Consiglio.

Starà comunque all’Amministrazione e al Presidente del Consiglio mantenere aperta l’interlocuzione con il Ministero e cercare di salvare ancora una volta il Comune di Comiso dai disastri della sua situazione finanziaria.