Ammatuna: “La città è in mano agli immigrati”

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“Non si può lasciare la città in mano agli immigrati, altrimenti prima o poi accadrà qualcosa di davvero grave. Il pestaggio del giovane somalo è soltanto un episodio, fra tutti quelli che quotidianamente siamo costretti a registrare”. È ancora una volta Luigi Ammatuna, sindaco di Pozzallo, ad intervenire sull’emergenza che la città del ragusano continua a vivere. “Il CpA è da tempo al collasso, si aspettano i trasferimenti ed il pestaggio dell’immigrato somalo è la conseguenza ovvia – dichiara il primo cittadino -, di ciò che andiamo dicendo da tempo”. Per Ammatuna in città non vi è la giusta presenza delle forze dell’ordine. “Nel centro di Pozzallo si vedono decine di immigrati che popolano la città, ma sono quasi sempre ubriachi, tendono a commettere gesti spesso incivili e poi accadono situazioni come questa del pestaggio. Non si può continuare così, capisco che le forze dell’ordine siano sottopagate ed in gravi difficoltà, ma non vi è nessuna presenza concreta che possa intimorire gli immigrati”. Lunedì si terrà un vertice straordinario al comune di Pozzallo, con il Prefetto ed il Questore, intanto il sindaco Ammatuna annuncia che: “Mi è stato riferito dal deputato nazionale Nino Minardo, che a breve verrà a Pozzallo il Ministro Angelino Alfano, per rendersi conto della situazione insostenibile. Sono davvero contento di questa visita annunciata, è ciò che chiediamo da tempo, abbiamo bisogno della vicinanza delle istituzioni. La città va controllata – conclude il primo cittadino -, invece in questo momento è totalmente in mano agli immigrati”.