Un uomo ed una donna, rispettivamente madre e figlio, sono stati azzannati e hanno rischiato di essere sbranati vivi, da quattro pastori tedeschi, nella villa di un professionista modicano. Ad avere la peggio è stata la 54enne modicana, M.P., che svolge le mansioni di collaboratrice domestica, nella villa del professionista. La malcapitata, ricoverata d’urgenza al “Maggiore” di Modica, versa in gravi condizioni e ha riportato, fra le tante ferite diffuse in tutto il corpo, quelle più gravi alle gambe, oltre alla lesione del polpaccio. Si è resa necessaria l’applicazione di oltre 30 punti di sutura. Meno preoccupanti le condizioni del figlio della donna, il 20enne C.P., che se l’è cavata con dei morsi alle gambe, in particolare alla coscia destra ed alcuni punti di sutura. La tragedia è stata evitata solo grazie al provvidenziale e tempestivo intervento della figlia del professionista modicano. Secondo le prime ricostruzioni, sembra che il padrone di casa si trovasse fuori casa e la ragazza, udite le urla al pianterreno, è subito accorsa per richiamare i quattro cani, facendo mollare loro la presa su madre e figlio, entrambi a terra, in una pozza di sangue. La donna, inoltre, era priva di sensi, sembra a causa del forte spavento. I quattro cani (potenzialmente letali perché addestrati alla difesa), – secondo quanto riferito -, verrebbero sempre lasciati liberi di girare per la villa, ma all’improvviso, sarebbero inspiegabilmente saltati addosso al giovane. Il figlio della donna, infatti, si sarebbe recato nella villa intorno alle 20, per riportare a casa la madre che aveva finito il proprio orario di lavoro. Una volta aperta la porta della villa, sarebbe stato aggredito dai cani. La madre, vedendo la raccapricciante scena, avrebbe cercato di soccorrere il figlio, precipitandosi subito fuori casa ma finendo essa stessa per essere aggredita ed azzannata. La donna comunque non sarebbe in pericolo di vita.