L’insolito scherzo del vento nel bel mezzo di questo caldissimo agosto, non ha turbato l’incanto di una notte di stelle, musica e parole, nel cuore della campagna modicana. La pronta ospitalità di Casaciomod è venuta in soccorso del pubblico assiepato su poltrone e cuscinoni sparsi per il grande giardino, coccolando gli spettatori con il conforto di una calda coperta. E così l’atmosfera intorno al palcoscenico si è fatta più raccolta e familiare, quasi che ci si stesse davvero raccontando storie e cantando canzoni nella quiete del proprio cortile.
L’idea di portare in scena “La buona novella, omaggio a De Andrè” di Alessandro Sparacino, ha richiamato moltissimi appassionati di musica e di teatro, ma anche molte persone desiderose di prendersi una pausa dal mare e trascorrere una deliziosa serata estiva tra ulivi e i carrubi, concedendosi anche il piacere di gustare buon cibo e buon vino.
Le note e le parole di Fabrizio De Andrè, così familiari eppure sempre sorprendentemente nuove, sono state le “materie prime” del lavoro di Alessandro Sparacino, attratto da quella stessa idea da cui Faber si era lasciato attrarre: quella che “La buona novella” possa essere un’allegoria dell’umano, piuttosto che del divino. “De Andrè mette in musica i Vangeli apocrifi – spiega lo stesso Sparacino, ad un certo punto dello spettacolo – proprio affinché questa storia complicata, che è forse la Storia per eccellenza, possa divenire una favola”.
Per aiutarlo a raccontarla, in questa nuova interessante formula del teatro canzone (lo spettacolo era originariamente un musical), c’era sul palco l’inossidabile Metamorfosi Band: Mario Lo Bianco (chitarre), Giusy Vindigni (tastiere), Salvo Antoci (pianoforte elettrico), Roberto Paternò (basso), Maurizio Iaconinoto (batteria).
Casaciomod sta mettendo a punto altre iniziative per l’estate, per continuare ad offrire la qualità della propria cucina in un naturale abbinamento alla qualità di progetti musicali e culturali del territorio.