I vari gruppi delle opposizioni presenti ai lavori della sesta commissione consiliare, stigmatizzando l’atteggiamento del movimento 5 stelle e dei movimenti civici che hanno sostenuto la candidatura del sindaco Piccitto, anche in relazione alla preclusione degli stessi al dialogo nei confronti dei partiti, considerato che a nulla sono valsi i numerosi e diversi tentativi di apertura al dialogo ed alla corresponsabilità nei lavori della commissioni, hanno deciso di abbandonare i lavori della commissione stessa.
E’ giunto il tempo di demarcare i perimetri delle opposizioni: il giorno precedente, in maniera matura, abbiamo unanimemente eletto il consigliere Ialacqua a Presidente della Quinta Commissione, dando seguito ad un accorato ed appassionato appello dello stesso per il tramite di un’ autocandidatura superando atteggiamenti precostituiti esclusivamente per il bene della nostra comunità
Dopo avere assistito basiti a ciò che il movimento 5 stelle ha determinato in prima commissione proponendo l’elezione del Presidente della Commissione Affari Generali con l’astensione di tutti gli altri consiglieri di opposizione denunciando di fatto un accordo politico che ha il sapore di vecchio, oggi pensavamo di acquisire disponibilità diverse rispetto al solito teatrino da parte del movimento 5 stelle ed invece, abbiamo registrato, ancora una volta, una scelta legata al ragionamento di posizionamenti apicali; commissioni consiliairi che, come ci ha ben ricordato il Presidente Iacono durante i lavori della commissione, hanno la sola funzione di gestire lavori preparatori Consiglio Comunale.
Ancora una volta per soddisfare i desiderata del movimento la città ha pagato.
I consiglieri di opposizione hanno rinunciato al gettone di presenza per evitare che le scelte fatte per rimarcare l’inconsistenza politica della maggioranza possano incidere sul bilancio comunale.
D’Asta Mario
Migliore Sonia
Tumino Maurizio
La Porta Angelo
Marino Elisa
Chiavola Mario
Mirabella Giorgio