Nel Pd di Ragusa sta per nascere il terzo circolo

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Lunga e articolata, la comunicazione che oltre quaranta persone, tra iscritti, simpatizzanti, dirigenti ed anche i due consiglieri comunali di Ragusa Mario D’Asta e Giorgio Massari, hanno inoltrato ai vertici locali, provinciale e regionali del Partito Democratico per annunciare la costituzione di un nuovo circolo del partito nel capoluogo. A Ragusa nasce il terzo circolo del Pd. Il tutto in vista del prossimo, ed anche imminente, congresso cittadino che sarà celebrato in autunno. I sottoscrittori del documento comunicano di essersi costituiti come comitato costituente e come reggenza provvisoria di un nuovo circolo del Partito Democratico. “Il circolo nasce – si legge nel documento –  dall’esigenza avvertita da noi iscritti al PD, ma soprattutto da numerosi simpatizzanti del partito, di moltiplicare gli spazi dell’impegno e del confronto ….  al fine di rinnovare, rielaborare ed approfondire le idee fondative del partito, costruendo un’arena urbana strutturata dell’interazione e dell’incontro, per mettere in campo progetti di crescita, di ben-essere e di democrazia per la nostra città, capaci di contrastare il declino culturale, civile ed economico di Ragusa e l’irrilevanza della proposta politica del PD”. Uscendo fuori dal politichese, sembra chiaro l’intento di questa nuova proposta. Non riconoscendosi nella segreteria retta da Peppe Calabrese, e non trovando, evidentemente, punti in comune con il secondo circolo già esistente, i quaranta sottoscrittori hanno deciso di fondare un proprio circolo che sia in alternativa al primo e secondo. Come a dire tra i due litiganti, il terzo gode. Ed effettivamente al di là del numero attuale dei sottoscrittori, il fatto che all’interno vi siano gli attuali due consiglieri comunali, ossia coloro che rappresentano il Pd in aula al consiglio comunale, e che dunque porteranno avanti le richieste e i progetti del Partito Democratico, la dice lunga su ciò che potrebbe avvenire nelle prossime settimane, anticipando la fase congressuale. “ Il nuovo circolo vuole, quindi, contribuire a pro-gettare una nuova visione del partito e una nuova visione della città…” . Tra i sottoscrittori è bene citarne alcuni tanto per dare l’idea di ciò che sta avvenendo in questo partito ragusano. Tra i firmatari dunque ci sono Elio Accardi, storico dirigente del pd, l’ex consigliere comunale Carmelo La Porta, Emanuele Occhipinti, colui che avrebbe voluto candidare l’allora Megafono quale sindaco di Ragusa, prima dell’operazione Dipasquale e l’attuazione dell’accordo palermitano nelle scorse amministrative, ed ancora Vito Piruzza e tutti gli altri, che da tesserati o iscritti, hanno deciso di chiudere, politicamente parlando, con l’attuale segreteria della sede di Via Natalelli per creare un circolo nuovo e in forte discontinuità con ciò che è stato il Pd sino ad ora. D’altronde se non ci fossero state queste motivazioni alla base, questa costola non si sarebbe staccata dall’attuale Pd della segreteria di Calabrese, portando con sé i due soli attuali consiglieri comunali. La presenza, infatti, di D’Asta e Massari, conferisce a questo nuovo soggetto forza e progettualità, elementi che, senza contare le tessere di partito, potrebbero fare la differenza, impoverendo nei fatti Calabrese e la sua segreteria.