E’ stata fissata il 6 novembre prossimo al Tar di Catania l’udienza di merito sul ricorso presentato da Alessio Ruffino, candidato consigliere alle ultime elezioni amministrative a Modica. La mancata attribuzione del seggio alla lista “Modica Grande di Nuovo”, per un presunto errore nel metodo di calcolo dei voti validamente espressi al fine dell’attribuzione dei seggi, è alla base dei motivi del ricorrente.
Adesso sarà il Tar a pronunciarsi sulla corretta ripartizione dei seggi tra le liste che hanno superato lo sbarramento alla luce della corretta applicazione dell’art.4 comma 3 bis della legge regionale n.35/1997 e sulla disomogenità dei dati numerici riportati dal Verbale dell’Ufficio Centrale.
“Per fare valere tali inoppugnabili ragioni, suffragato da quanto accaduto contestualmente, solo per fare un esempio nella vicina Ragusa, – ha detto Alessio Ruffino- ho dato mandato al Prof. Avv. Antonio Barone affinchè si proceda ad accertare e dichiarare il mio diritto , in riforma e correzione del risultato elettorale, rivedendo e correggendo l’attribuzione dei seggi”.
” Ci sostiene nella convinzione della bontà del ricorso, infatti, il consolidato orientamento giurisprudenziale, contemplato in numerose ed univoche sentenze dello stesso Tar di Catania in materia, per il quale, ai fini della determinazione della soglia di sbarramento, ci si riferisce solo ai voti validi espressi per le liste e non anche alla sommatoria tra detti voti e quelli espressi solo per i candidati sindaci, ma anche la conferma ulteriore che emerge dalla applicazione di tale norma in altri comuni chiamati al voto , come appunto il Comune di Ragusa”.
