Tunisino arrestato due volte in un mese per spaccio di eroina

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I Carabinieri della Stazione di Comiso lo avevano già arrestato nel giugno scorso quando, a seguito di perquisizione domiciliare, eseguita con il supporto delle unità cinofile di Catania, era stato trovato in possesso di nr. 2 dosi di sostanza stupefacente del tipo ‘eroina’ nonché della somma di euro 510,00 ritenuta provento dell’attività illecita, il tutto sottoposto a sequestro. Questa volta TLILI Hassen,  tunisino cl. 85, senza fissa dimora, celibe, nullafacente, pregiudicato, è stato invece colto,  dai militari della medesima Stazione, nella flagranza di cedere un dose di sostanza stupefacente del tipo ‘eroina’ pari a mezzo grammo ad un 37enne comisano, il quale verrà segnalato all’ Ufficio Territoriale del Governo di Ragusa in qualità di assuntore.  Inoltre, nel corso della perquisizione personale, il Tlili veniva altresì trovato in  possesso della somma di euro 30,00, provento della cessione di cui sopra, il tutto sottoposto a sequestro unitamente alla droga, la quale verrà inviata presso il Laboratorio di Sanità Pubblica dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Ragusa al fine di stabilirne l’effettiva composizione.
Il Tlili era già conosciuto ai militari dell’Arma di Comiso, oltre che per la vicenda del mese di giugno 2013, anche per essere stato tratto in arresto il 25 giugno dello scorso anno poiché sorpreso in possesso di nr. 2 dosi di eroina, che per le modalità di taglio e rinvenimento nonché per la condotta rilevata in sede di indagini, appariva non destinata ad uso esclusivamente personale. Nel mese di maggio 2013, era stato poi denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Ieri, a seguito della sua condotta e alla luce dei citati pregiudizi penali, il Tlili è stato arrestato e condotto presso la caserma di Via Leonardo Sciascia di Comiso, da dove al termine delle formalità di rito è stato associato presso la Casa Circondariale di Ragusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria iblea davanti la quale dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti.
Continua l’incremento dello spaccio e del conseguente consumo dell’eroina dall’inizio dell’anno nella giurisdizione della Compagnia: infatti già nel febbraio scorso sempre i Carabinieri della Stazione di Comiso avevano tratto in arresto un tunisino (KHANNOUSI OMAR, cl. 81) trovato in possesso di 24 involucri di sostanza stupefacente del tipo “eroina” per un peso complessivo di 11 grammi circa, corrispondente a nr. 96 dosi medie singole. Le successive perquisizioni presso un’abitazione rurale in Contrada “Serra Mangano” di Vittoria avevano permesso di rinvenire ulteriori complessivi gr. 20 circa della medesima sostanza suddivisi in 8 involucri e 14 grammi sfusi, nr. 1 bilancino di precisione, materiale atto al confezionamento della stessa nonché la somma di euro 2.100,00 suddivisa in banconote di vario taglio, ritenuta provento dell’attività di spaccio e di trarre in arresto altri quattro tunisini conviventi con il KHANNOUSI.
Nel mese di aprile u.s. gli stessi militari avevano poi tratto in arresto ESSALAH SAMIR,  tunisino cl. 85, domiciliato a Vittoria, pregiudicato, irregolare sul territorio nazionale, poiché colto nella flagranza di cedere una dose di sostanza stupefacente del tipo “eroina” del peso complessivo di gr. 0,5 ad un 42enne vittoriese ricevendo in cambio la somma di euro 23,00. Lo scambio era avvenuto in questa Via Farini angolo con Via Milano in pochi secondi:  l’acquirente si avvicina con la propria autovettura, il pusher si introduce all’interno dell’abitacolo del sedile posteriore ed in maniera veloce, consegna un involucro bianco sputandolo dalla bocca ricevendo in cambio del denaro e dileguandosi per le vie adiacenti, fino ad essere immediatamente bloccato dai militari.   
In ultimo, nel mese di maggio erano stati tratti in arresto in contrada “Montecalvo” di Vittoria Yousfi Imed  e Bouajila Anjs,  anch’essi tunisini cl. 77 e cl. 95, entrambi pregiudicati, poiché colti nella flagranza di cedere una dose di un grammo di sostanza stupefacente del tipo “eroina” ad un 47enne niscemese. Inoltre, seguito perquisizione personale e veicolare, i due erano stati trovati in possesso di una busta in cellophane contenente gr. 62 circa della medesima sostanza, un coltello da cucina, un bilancino di precisione e la somma di euro 325,00 ritenuta provento dell’attività illecita.
Con l’arresto di TLILI, sono 33 le persone tratte in arresto nell’anno 2013, nell’ambito della “lotta alla droga” dai militari della Compagnia di Vittoria.