Il Comune di Comiso presenta un progetto per il Museo Civico di Storia Naturale.
Con l’apertura dello scalo aeroportuale e un maggior afflusso di turisti, i beni culturali possono rappresentare un’opportunità competitiva importante per Comiso a condizione che si attui una compiuta strategia di valorizzazione. L’art. 10 della legge regionale 5 marzo 1979, n. 16 e successive modifiche ed integrazioni da la possibilità a tutti gli Enti Locali, dotati di adeguata capacità tecnico organizzativa, di promuovere la realizzazione di iniziative di carattere culturale, artistico e scientifico di particolare rilevanza attraverso un contributo economico regionale. Si tratta – spiega l’Assessore a Beni Culturali Giulia Digiacomo – di risorse, a cui il Comune di Comiso non ha mai fatto ricorso, che vengono stanziate annualmente ed in misura variabile nel bilancio della Regione Siciliana e che intendiamo utilizzare per promuovere il Museo Civico di Storia Naturale. Il nostro Museo si classifica al settimo posto su scala nazionale per importanza dei reperti custoditi ma ancora oggi risulta poco sponsorizzato e sicuramente sottostimato rispetto alle reali potenzialità attrattive che potrebbe rappresentare in virtù dell’afflusso turistico che seguirà nei prossimi mesi.Il progetto presentato ha come obiettivo l’ampliamento della sezione dedicata ai “Giganti del mare”, che sarà allestita nei locali dell’ex Centro Servizi Culturali, ciò consentirà di unire questa sezione arricchita di esemplari unici tra cui il gigante pesce luna, acquisito di recente grazie ad un contributo della Banca Agricola Popolare di Ragusa, alla sezione Zoologica e Paleontologica. Ne nascerà un unico polo museale che realizzerà un vero e proprio percorso di conoscenza di grande attrattiva per il turismo siciliano.
Ringrazio – conclude l’Assessore – l’interesse mostrato dal nostro Assessore Regionale ai Beni Culturali Mariarita Sgarlata, durante la sua visita al Comune di Comiso, riguardo il progetto di valorizzazione del Museo Civico di Storia Naturale e tutto il mio staff dell’Assessorato che si è prodigato in tempi brevi per la stesura e presentazione del progetto; il reperimento di risorse a valere su leggi di natura regionale, nazionale e comunitaria, in una fase come quella del dissesto, è una priorità nonché un dovere per il nostro Comune ed è questa la linea che intendiamo perseguire.