A seguito dell’arresto in flagranza di reato avvenuto il 5 febbraio scorso di una coppia di ladri sorpresi ad asportare la somma di 250 euro dal bancomat della B.A.P.R. di via Risorgimento a Ragusa con la collaudata tecnica del “cash trapping”, la Squadra Mobile ha sviluppato senza soluzione di continuità una mirata attività info – investigativa al fine di risalire ad ulteriori episodi criminali verificatisi nel nostro circondario. In effetti, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica di Ragusa diretta da Carmelo Petralia, il personale della sezione specializzata è riuscita a risalire ad altri due episodi criminosi commessi il 24 dicembre 2012 e il 05 gennaio 2013, con il medesimo modus operandi. In effetti in entrambe le circostanze la citata coppia di criminali riusciva a sottrarre agli ignari clienti la somma di 250.00 euro per ciascun prelievo, utilizzando un dispositivo in metallo che veniva incollato con del silicone nel bocchettone per l’espulsione del contante e del biadesivo che veniva cosparso nella parte interna del profilo e/o barra in metallo al fine di trattenere le banconote appena erogate all’ignaro cliente. Appena quest’ultimo si allontanava dallo sportello credendo in una anomalia del sistema bancario, i criminali ritornavano presso gli sportelli e staccavano il profilo con ancora attaccate le banconote del prelievo precedente. Anche stavolta, grazie alla visione delle immagini delle telecamere degli istituti bancari e ad ulteriori riscontri acquisiti tramite attività tecnica, si individuava la temibile coppia quali autori di questi ulteriori furti. L’autorità giudiziaria, accogliendo in toto le risultanze investigative fornite, emetteva ulteriore, avviso conclusioni indagini preliminari finalizzate al rinvio a giudizio.
Altro risultato investigativo di rilievo raggiunto nella lotta a questo diffusissimo fenomeno criminale è stata l’individuazione da parte della Squadra Mobile di ulteriori due soggetti, S.S., di anni 43 e T.G., di anni 40, entrambi di Caltanissetta, quali autori degli ultimi due episodi avvenuti nel circondario ibleo, non ancora scoperti, rispettivamente messi a segno il 17 dicembre 2012 e il 27 dicembre 2012, sempre ai danni dello sportello bancomat della B.A.P.R. ubicato in via Risorgimento. Anche in tali circostanze, i malviventi riuscivano ad impadronirsi della somma di 250.00 euro per ciascun prelievo sottraendola agli ignari clienti. Anche per loro sono stati emessi gli avvisi di conclusioni indagini preliminari finalizzato al rinvio a giudizio, puntualmente notificato agli indagati. Giova evidenziare che a seguito della capillare attività info – investigativa esperita dall’ufficio in intestazione sono stati individuati tutti responsabili degli episodi avvenuti in provincia che dai primi arresti non si sono più verificati.