“Una politica per il centro storico che si realizza attraverso una revisione del piano del traffico, dei parcheggi e delle soste, dalla regolamentazione dell’isola pedonale, dall’arredo urbano, dal piano floreale, dall’orario di apertura e chiusura degli esercizi commerciali, dagli interventi edilizi in centro storico con una rivisitazione del piano adottato dal consiglio comunale nel 2009, dai servizi essenziali a pagamento in centro storici affidati a privati a costo zero per l’ente”. Queste sono alcune delle coordinate illustrate stamani nel corso di un incontro svoltosi stamani al Palacultura di Modica dal consulente del centro storico del sindaco, dr. Franco Vanella, presenti il sindaco e l’assessore all’urbanistica, Giorgio Belluardo.
“La serie di interventi tesa a rendere un centro storico a misura di turista – è stato detto – prevede interventi nel breve, nel medio e lungo periodo sui quali gli imprenditori commerciali intervenuti hanno espresso una serie di valutazioni e di proposte di cui l’amministrazione farà tesoro per elaborare un’ipotesi di intervento da presentare e confrontare nei prossimi incontri. Gli imprenditori commerciali, intanto, potranno formulare idee presentandole per iscritto anche per via informatica. Sottesa alle problematiche del centro storico c’è una precisa scelta urbanistica da concretizzare”.
L’assessore al ramo, Giorgio Belluardo, ha espresso l’idea di “adeguare gli interventi secondo una nuova norma regionale che consente una procedura più snella rispetto a quella dei Piani Particolareggiati. Ed è in questa direzione che si sta lavorando. Nel particolare: individuare forme di incentivi per dare vivacità all’economia delle imprese commerciali con la riduzione di oneri per chi investe sul suolo pubblico in termini di arredo urbano. La proposta è in fase di elaborazione per arrivare in consiglio comunale. Aiuterà inoltre il protocollo d’intesa che sarà stipulato con la soprintendenza per il rilascio dei pareri per il rilascio di autorizzazioni edilizie di intervento nel centro storico”.
“Abbiamo deciso, così come da programma elettorale – commenta il sindaco Abbate – di dare una svolta nelle politiche del centro storico. Dobbiamo superare il degrado e l’abbandono e fornire risorse alle imprese commerciali attraverso fondi di garanzia al fine di garantire un minimo di liquidità. E’ in fase avanzata lo studio di questa pratica. L’obiettivo è quello di rendere il centro, tutto compreso quello di Modica Alta, vivibile, accogliente per chi lo vive da residente e da turista. Modica deve riconquistare il primato commerciale del comprensorio ricostruendo un’antica e solida tradizione. Abbiano aperto una forte collaborazione con il consorzio degli operatori turistici e con il CTCM e un serrato confronto con le categorie che vivranno un loro momento di dialogo istituzionale. Mi preme il contatto con gli operatori commerciali per i quali sono disponibile sempre ad un confronto sulle cose da fare e da correggere nel più breve tempo possibile.”