Dopo aver fatto il giro del mondo, dal Festival del Cinema di Roma a quello di Taormina, dal festival di Brescello al Moab International Film Festival dello Utah, “Gelati e Granite” conquista un prestigioso premio giocando “in casa”: il docufilm di Ivano Fachin ha vinto infatti nella sezione corti della 13° edizione del Festival Internazionale del Cinema di Marzamemi, la cui premiazione si è svolta ieri sera.
Una sorpresa, per certi versi, data la partecipazione di moltissimi qualificati corti di fiction, rispetto ai quali la vittoria di un docufilm appare sempre più improbabile. Ma il linguaggio di Fachin nel raccontare l’incantevole storia di Don Giuggiuno, il più famoso gelataio di Modica, ha conquistato anche la giuria del Festival di Marzamemi, composta dai registi Egidio Eronico e Giovanna Sonnino, e dall’esercente cinematografico Sino Caracappa.
Questa la motivazione della vittoria: “Per la felicità del linguaggio documentaristico che, tra realtà e immaginazione, ci restituisce il ritratto di don Giuggino, icona della città di Modica, che ha accompagnato diverse generazioni, con i suoi coni da passeggio e le sue granite al limone”.
Un successo che vale doppio, dato che sul palco insieme a Ivano ieri è potuto salire lo stesso “Don”, dopo aver atteso paziente tra il pubblico, sedendo tra Lucia Sardo, Alberto Sironi, Daniele Ciprì, come una vera star.
La proiezione di “Gelati e Granite” ha emozionato il pubblico di Piazza Regina Margherita a Marzamemi, per lo più composto da appassionati e critici giunti qui da mezza Sicilia e da mezza Italia.
