Hanno rubato apparecchiature informatiche e di elettronica del valore superiore a 200 euro dal negozio di un centro commerciale di Ragusa, ma non avevano fatto i conti con il sistema d’allarme e con la presenza dei vigilantes all’interno della struttura che, a loro volta, hanno richiesto l’intervento delle pattuglie della sezione volanti. Con l’accusa di rapina, poiché hanno usato violenza al fine di fuggire, sono stati arrestati e associati al carcere di Ragusa Cristian Basile e Davide Scatà, entrambi pluripregiudicati, rispettivamente di 23 e 19 anni.
Poco dopo le sette di ieri pomeriggio, i vigilantes di un centro commerciale di Ragusa hanno segnalato al 113 dei giovani che avevano appena perpetrato un furto e di trovarsi in difficoltà perché volevano fuggire. Sul posto le pattuglie delle Volanti, che si sono posizionate nelle due porte d’uscita del centro commerciale per chiudere ogni possibile via di fuga. Gli agenti, scesi dalle auto di servizio, per dare manforte ai vigilantes hanno appreso che pochi secondi prima, uno dei due malviventi, aveva sferrato un pugno ad una guardia giurata donna per poi fuggire. Il rapinatore, però, non aveva messo in conto che un’altra pattuglia era all’esterno del centro, e, dopo un veloce inseguimento, è stato bloccato quando era già a bordo della propria auto, con addosso occultata la merce poco prima rubata. I due giovani dovranno rispondere di rapina e si trovano al carcere di Ragusa in attesa del processo che verrà celebrato all’inizio della prossima settimana. La vigilantes, rimasta ferita, ha avuto una prognosi di 15 giorni. Grazie a lei, che ha dato immediatamente l’allarme al 113, è stato possibile arrestare i due criminali già conosciuti alle forze dell’ordine in quanto da minori avevano commesso reati nel territorio ibleo. La refurtiva è stata immediatamente restituita al direttore dell’esercizio commerciale.