“E’ una questione viscerale quella di stare insieme una sera e raccontare ciò che si è visto, assaggiato e ubriacato. La faccenda è mediterranea e conserva i tratti somatici delle storie da condividere, come è sempre accaduto in questo angolo di Sicilia da secoli. Di nuovo c’è la voglia di contaminare le arti, i loro linguaggi: video, fornelli e pennelli, persino musica. La vena creativa è solidale, la bellezza, l’emozione vanno raccontate necessariamente, visto che emozionarci ci rende felici”.
Così Carmelo Chiaramonte presenta l’appuntamento con “CONVERSAZIONI DI CUCINA”, un’invenzione condivisa con il regista Ivano Fachin e il pittore e illustratore Giovanni Robustelli: ci sarà una cena e ci sarà una lezione di cucina; ci saranno video editi ed inediti; ci sarà un’estemporanea di pittura.
L’appuntamento è per il prossimo martedì 30 luglio alle ore 21 a Cava di Pietra Franco.
L’evento sarà un’occasione di raccolta fondi per il docufilm “MIRRORS” di Ivano Fachin, il cui progetto sarà illustrato durante la serata stessa.
“Una cena che è viaggio – spiega Ivano Fachin –, esperienza che va oltre la cucina, oltre l’intrattenimento. Una cena che sarà spettacolo, cultura, conversazione. Gli ospiti, oltre a partecipare a questo percorso artistico-gastronomico, sosterranno con la loro presenza un nuovo progetto, Mirrors. Il progetto verrà illustrato nel corso della serata. Carmelo e Giovanni presteranno la loro opera e il loro talento a titolo completamente gratuito per promuovere il progetto e contribuire alla sua realizzazione: l’arte, quindi, che aiuta l’arte. Abbiamo inoltre l’appoggio e l’aiuto di sponsor e di tanti amici che credono in noi e in Mirrors. Ciò è di grande conforto, ed è forse l’unico antidoto in tempi difficili, che richiedono più che mai fantasia, solidarietà e coraggio”.
Ogni partecipante contribuirà con la propria generosità alla fantasia e al coraggio degli artisti.
E avrà, soprattutto, l’occasione di assistere al racconto del cuoco che, sul palco, cucina.
Il tema è il viaggio. Carmelo Chiaramonte porta a Modica il filo narrativo che questo inverno ha realizzato, con 6 appuntamenti all’Auditorium di Roma.
“La cucina – spiega lui – insieme alla camera da letto, è la sola altra stanza in cui ci si emoziona intensamente e se la casa è il nostro corpo ecco il vino, il cibo profumato che ballano in modo sincopato su e giù, tra l’alluce e le tempie”.
I racconti di Carmelo partono dalla vita nomade delle piante che mangiamo, passano per le fermate degli autobus, il porticciolo di Sampieri e raccontano profumi della Sicilia d’oriente: “Si parte col mare, anche i pescatori viaggiano; poi tornano e ci offrono il profumo del gigante blu.
La Sicilia è la regione con il più alto consumo di riso in Italia, il panorama è affollato di risotti isolani e una Cappadocia infinita d’arancini. Il riso era scomparso, da qualche anno a Leonforte due contadini lo hanno fatto tornare.
La caponata è siciliana da quasi 2 secoli, prima è stata francese, ligure, sarda e poi ha fatto le valigie per le città sicule, casa per casa. E’ il piatto che meglio di tutti può raccontare la bellezza di una ricetta da equlibristi che tasta il filo estremo tra sapori acidi, dolci, amari, salati e umami.
Infine i viaggi del barbiere, per amore, Francesco Bonajuto: da Modica bassa a quella Alta. Profumo di nepitella schiacciata con le scarpe, negli anni ’30 e due caramelle di carruba in tasca per la felicità dei bambini che furono il chiasso dei cortili tra scale e scalidde”.
L’iniziativa è sostenuta dagli sponsor Valle dell’Acate, Poggio di Bortolone e Despar.
Il costo della serata è di 50 euro (sette portate – vini inclusi).
La prenotazione è obbligatoria.
Info e prevendite: [email protected]; 339 6051736.
E’ possibile acquistare i biglietti in prevendita anche alla libreria Mondadori di Modica, Corso Umberto I, 123 – 0932 945363.