Termina a Ragusa il tour ibleo del Presidente della regione Rosario Crocetta, oggi in provincia accompagnato da un corteo di auto blu (ben nove) che trasportavano la Giunta regionale al completo. Blindata la seduta straordinaria a Palazzo dell’Aquila, convocata per affrontare temi spinosi relativi alla questione aeroporto, ferrovie, formazione professionale, stabilimenti balneari.
Molti i presidi in protesta che attendevano fuori dal Municipio: i No Muos, il Comitato per il rilancio della ferrovia iblea, rappresentanti dei cittadini indigenti e del Cnos Fap. Proprio questi ultimi, poco prima dell’arrivo del Governatore, sono stati ricevuti dall’assessore regionale alla Formazione, Nelli Scilabra, accompagnata dalla collaboratrice ed esponente del Pd ibleo Valentina Spata. “Una questione che va avanti da molti mesi – sottolinea il consigliere Giorgio Massari – e speriamo che l’undicesimo incontro con Crocetta porti notizie concrete”. “L’assessore Scilabra, affiancata dall’assessore al Bilancio Bianchi, ci ha assicurato che in tempi rapidi partiranno i mandati di pagamento – continua uno dei dipendenti, Gianni Iurato – e probabilmente verranno coperte alcune mensilità arretrate. Abbiamo ascoltato tante buone intenzioni ma vigileremo attentamente e certamente non calerà l’attenzione da parte nostra”.
Altra questione che va avanti per le lunghe quella relativa al futuro della ferrovia iblea. Pippo Gurrieri della Cub trasporti ha sottolineato come ancora non si conosca il famoso contratto di servizio che legherà la Regione a Trenitalia. “Purtroppo temiamo che l’infrastruttura nel nostro territorio verrà fortemente ridimensionata – afferma – siamo qui per continuare a dare respiro alla nostra battaglia”.
Solo una breve apparizione per Rosario Crocetta, il quale ha concesso poche dichiarazioni prima di entrare in sala Giunta.
“La presenza a Ragusa del massimo organo politico siciliano – ha affermato – non fa che sottolineare il grande spirito di collaborazione con il nuovo sindaco Piccitto, un segno di stima, al di la di ogni divisione ideologica, nei confronti di un giovane che si sta impegnando per la propria città. Stasera prenderemo visione delle problematiche più urgenti del territorio e confronteremo l’agenda di Piccitto con quella regionale”.