Dopo il dissequestro disposto dalla Corte di Cassazione, a cui la proprietà di Marsa Siclà aveva fatto ricorso (a differenza degli altri villaggi) assistita dall’avvocato Giorgio Floridia, questa mattina verranno effettivamente rimossi i sigilli che dallo scorso 19 gennaio rendono inagibile la struttura.
L’obiettivo della proprietà è ora quello di riuscire a riaprire ad agosto e per questo si sono già tenuti incontri con il personale per riorganizzare il lavoro estivo.
Ci sono però ancora da riattivare tutte le autorizzazioni, a cominciare dall’agibilità, legata a sua volta al rinnovo dell’autorizzazione all’allaccio fognario.
Nei prossimi giorni cominceranno le opere di ripristino e di manutenzione straordinaria del villaggio turistico, dalla cura del verde alla revisione generale dell’impianto elettrico: proprio quest’ultimo è stato preso la settimana scorsa di mira dai ladri, che hanno portato via cavi per un danno complessivo di oltre 70 mila euro.