Cinque netturbini della ditta “Dusty” di Catania, che gestisce il servizio dei rifiuti ad Ispica, sono ricoverati in ospedale con diversi e gravi traumi su tutto il corpo. E’ stato un loro collega a speronarli con una moto ape, mentre i cinque parlavano con i Carabinieri, dopo aver deciso di astenersi dal lavoro perché non venivano pagati da due mesi. Nei primi giorni della settimana, durante la festa patronale, avevano “incrociato” le braccia, poi 20 di loro hanno ripreso a lavorare, mentre 5 giovani operatori ecologici hanno deciso di continuare a protestare. Un loro collega – secondo le ricostruzioni degli inquirenti che hanno assistito all’accaduto -, avrebbe tentato di tamponarli, per cause ancora da accertare, procurando loro diverse ferite e gravi contusioni. Tutti e 5 sono stati ricoverati all’ospedale Maggiore di Modica. Al netturbino, che stava anche coinvolgendo nella dissennata manovra un maresciallo dei carabinieri, è stata ritirata la patente ed è a disposizione delle autorità.
