Dopo la polemica di ieri sul rinvio al lunedì della seduta che ha all’ordine del giorno la rimodulazione del Piano di riequilibrio, i consiglieri comunali preferiscono usare prudenza.
Il termine del 14 luglio, infatti, essendo un termine amministrativo, è considerato per lo più un termine perentorio. Ieri era passata invece l’interpretazione che, essendo oggi un giorno festivo, potesse automaticamente slittare a domani.
Per evitare il rischio che un errore banale potesse compromettere la validità di un atto determinante per il Comune (la mancata approvazione di questa delibera comporterebbe di fatto il dissesto per l’Ente), ha convinto i 30 consiglieri ad autoconvocarsi per oggi pomeriggio alle ore 16.
L’Amministrazione pare abbia già lavorato per reimpostare la delibera in modo da ottenere il parere favorevole del Collegio dei Revisori, la cui bocciatura ha fatto già saltare la seduta di ieri.
