E’ stata rinviata a lunedì 15 luglio alle ore 12.00 la seduta del Consiglio comunale che ha all’ordine del giorno la rimodulazione del Piano di riequilibrio.
Il Collegio dei Revisori dei conti ha infatti espresso un parere negativo sulla delibera proposta dalla Giunta, che quindi dovrà essere modificata.
Lunedì è l’ultima data utile per approvare la rimodulazione del Piano di riequilibrio, atto necessario alla luce del prestito di 40 milioni che il Comune di Modica ha ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti: la mancata approvazione porterebbe l’ente al dissesto finanziario.
La minoranza si è opposta al rinvio a lunedì: alcuni consiglieri hanno fatto rilevare che tecnicamente la data ultima per l’approvazione della delibera sarebbe giorno 14, per questo l’opposizione ha proposto un rinvio a oggi pomeriggio e si è detta disponibile a lavorare a oltranza.
Tuttavia il segretario generale e alcuni consiglieri di maggioranza hanno sostenuto un’interpretazione diversa, secondo cui il giorno festivo farebbe slittare automaticamente la scadenza: il rinvio a lunedì è stato messo ai voti e approvato con 18 voti favorevoli e 12 contrari.
Al termine della seduta il sindaco Ignazio Abbate ha rilasciato questa dichiarazione: “Sessanta giorni fa la precedente amministrazione ha avuto contezza,con la notizia della concessione del prestito, del termine entro il quale l’atto di rimodulazione doveva essere approvato dal consiglio.
Non comprendo ad oggi perché quell’atto non fu deliberato dal precedente consiglio comunale di cui peraltro faceva parte anche il consigliere Vito D’Antona che poteva spingere di più e meglio,inquesta direzione.
Quest’ amministrazione insediatesi il 2 luglio scorso ha ereditato una questione enorme e delicata che sta affrontando con grande senso diresponsabilità, pur in presenza di una necessaria revisione della pianta organica in fase di rodaggio.
Noi non possiamo caricarci responsabilità che sino a poche settimane fa non avevamo.
Bisogna superare questo difficile momento continuando a puntare sulla collaborazione di tutti.
Sono convinto che gli atti che stiamo preparando e che inoltreremo al consiglio sono atti legittimi che supereranno il problema ereditato.
Ci impegneremo nelle prossime settimane a redigere il bilancio di previsione per l’anno in corso sforzandoci di recuperare le somme che saranno utili a scongiurare i licenziamenti di lavoratori della SPM che secondo il piano approvato dal precedente consiglio sono a rischio.”