L’assessore ai servizi sociali del comune di Ragusa Giovanni Brafa ha incontrato alcuni indigenti che nei giorni scorsi avevano protestato a Palazzo dell’Aquila. L’amministrazione comunale ha ribadito che saranno aiutati coloro che realmente versano in condizioni di difficoltà economica, ragion per cui sarà attivato un monitoraggio di ciascun sussidiato per meglio capire l’entità del disagio. Brafa ha anche rimarcato il fatto che non saranno erogati sussidi in quanto non vi sono soldi in cassa. In modo contestuale, il Comune parteciperà ad un bando per cantieri lavoro, che scade il prossimo 5 agosto, e che consentirà l’inserimento professionale temporaneo degli indigenti aventi diritto.
E sul caso degli indigenti interviene anche Sel, rivolgendo al sindaco di Ragusa Federico Piccitto alcune proposte, formulate insieme al movimento Partecipiamo. Si chiede di rilasciare da parte del Comune una “carta civica” per i pensionati al minimo, famiglie numerose, lavoratori disoccupati o a basso reddito, da utilizzare in negozi convenzionati con il Comune per ridurre i costi, in modo aggiuntivo alle promozioni periodicamente applicate. Sel propone anche la raccolta dei prodotti in scadenza, e di valorizzare gli imballaggi e i rifiuti, attraverso cooperative giovanili, per essere riutilizzati e di conseguenza poter acquisire un valore commerciale.
