Il sindaco Ignazio Abbate ha sospeso per tutti l’ingiunzione del pagamento Tarsu.
In questi giorni sono stati recapitati, infatti, a numerosi utenti lettere di ingiunzione di pagamento del ruolo Tarsu per il pregresso e la decisione di sospenderle è stata assunta dopo la presa d’assalto dell’ufficio di competenza.
La stessa Amministrazione la scorsa settimana aveva invitato gli utenti a rivolgersi agli sportelli siti nell’ex Palazzo Poste per avere chiarimenti.
“La notifica delle raccomandate è stata generata da un equivoco tra l’ente e l’impresa che gestisce la destinazione dell’ingiunzione di pagamento” aveva detto l’assessore al Bilancio e ai Tributi Enzo Giannone, che aveva invitato i cittadini interessati a rivolgesi agli uffici competenti perché ognuno potesse chiarire la propria posizione in riferimento alla pratica già istruita.
A seguito della comunicazione è scoppiato il caos con centinaia e centinaia di persone alle prese con le cartelle pazze che si sono recati negli sportelli siti nell’ex Palazzo Poste impossibilitati a gestire il sovraccarico di lavoro. Il primo cittadino, Ignazio Abbate ha deciso, dunque, con urgenza nella giornata di ieri di sospendere, per tutti gli utenti, l’ingiunzione di pagamento dei ruoli Tarsu.
Sarà l’amministrazione, adesso, a verificare, con i tempi che saranno necessari, il ruolo prima di assumere una decisione definitiva circa il suo pagamento.