Inizia una nuova era nel Palazzo, “Niente più dirigenti”

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Si chiude l’era dei dirigenti da 75 mila euro all’anno e si apre quella delle posizioni organizzative. Un autentico colpo di spugna del neo sindaco Ignazio Abbate ha cancellato i sette incarichi da dirigenti in seno a Palazzo San Domenico sostituendoli con dodici posizioni organizzative per altrettanti settori che faranno capo ai sei assessori. E’ stata questa la novità più importante presentata questa mattina da Abbate nel corso della sua prima conferenza stampa da sindaco di Modica. I 12 nomi individuati attraverso criteri assolutamente meritori, la valutazione dei singoli curricula dei dipendenti comunali, resteranno in carica per sei mesi quel tempo utile a rimodulare il regolamento degli uffici e dei servizi per adeguarlo alle nuove normative e rivedere quello delle posizioni organizzative. Ad introdurre la più importante novità introdotta dall’amministrazione Abbate è stato il segretario generale dell’Ente, Giampiero Bella, che contestualmente ha anche presentato il suo nuovo vice, l’avvocato Miriam Dell’Ali. Abbate rinuncia così alla continuità amministrativa e prevede un risparmio di oltre 200 mila euro per le martoriate casse comunali. Nel dettaglio saranno 110.567 sul bilancio e 92.000 che verranno archiviati sotto la voce “premio di produzione”. Ad ogni fine anno verranno redistribuiti tra i dipendenti comunali più meritevoli che verranno giudicati da un’apposita commissione esterna che verrà nominata entro il prossimo fine settimana. Un incentivo quindi alla produzione che dovrebbe dare, nelle intenzioni del sindaco, una scossa alla sonnolenta macchina amministrativa comunale. Ecco le singole nomine delle nuove figure. Giorgio Paolo Di Giacomo, che collaborerà con l’assessore Lorefice, si occuperà di affari generali, risorse umane, Ced e rete civica. Salvatore Roccasalva,Finanze e programmazione, e Giovanni Blanco, Entrate, opereranno nel settore di competenza dell’assessore al bilancio Enzo Giannone.
Giovanni Pluchino , Sviluppo economico, agricoltura e Randagismo, tra le deleghe trattenute dallo stesso sindaco.
Giuseppe Patti per i Lavori Pubblici lavorerà con il vice sindaco Giorgio Linguanti. Salvatore Monaco, Urbanistica, Centro storico e protezione Civile, sotto l’egida dell’assessore Belluardo.
Anita Portelli, Pubblica istruzione, Cultura, Turismo, Unesco, Biblioteca e Musei, avrà come punto di riferimento l’assessore Orazio Di Giacomo.
Giuseppe Pediglieri a capo della Polizia Locale, con l’assessore Lorefice. Stefano Indelicato, Servizi Sociali, Attività sportive in collaborazione con l’assessore Floridia. Salvatore Gallese alla Manutenzione e Patrimonio immobiliare comunale, Giorgio Scollo alle manutenzioni stradali ed idriche.
Carmelo De Naro all’ Ecologia, Ambiente verde pubblico e ville.
“E’ un grande giorno – ha commentato Ignazio Abbate – perché mettiamo la parola fine ad un grande spreco di denaro pubblico che non può più essere tollerato nell’epoca in cui viviamo. La ristrutturazione e lo snellimento della macchina burocratica comincia oggi e continuerà per tutto il periodo del mio mandato”.