Il carcere di Modica non chiuderà, almeno per il momento

0

Grande la soddisfazione per l’esponente del PD che dal suo insediamento aveva iniziato una battaglia sulla vicenda. Rispetto al tribunale dunque è andata decisamente meglio. La chiusura della struttura di Piano del Gesù, fissata per domenica, è stata rimandata a data da destinarsi. Il Governo ha concesso la proroga per consentire all’esecutivo nazionale di valutare con attenzione la validità di un provvedimento che rischiava di cancellare una struttura che ha continuato ad operare, sempre all’avanguardia rispetto al panorama nazionale. “La proroga concessa dal Governo – afferma la senatrice Padua – ci consente di cantare, per il momento, vittoria e rappresenta un importante riconoscimento a tutto il lavoro che il territorio, sotto la spinta della sottoscritta, ha cercato di portare avanti, mettendo in luce le caratteristiche della casa circondariale modicana”. La proroga è stata ottenuta grazie all’interessamento della commissione Giustizia del Senato, di cui fanno parte i senatori Lumia, Cirinnà e Casson, all’intervento attivo della senatrice Anna Finocchiaro e del senatore Luigi Manconi, oltre che del sottosegretario Berretta. “Ovviamente – aggiunge la parlamentare sciclitana – il problema nella sostanza non è ancora risolto. Ma tutto ciò ci fornirà il tempo per analizzare nel modo migliore la situazione e spingere il Governo nazionale a rivedere il provvedimento. Sono contenta perché questo risultato premia l’attività portata avanti da una struttura nella maniera migliore e, soprattutto, perché consentiremo ai familiari dei detenuti di continuare ad incontrare gli stessi sempre a Modica per non parlare del personale dipendente che continuerà a rimanere sempre nella stessa sede. Nei prossimi giorni, altresì, comunicheremo la data in cui una commissione composta da alcuni senatori che hanno sposato la causa del carcere di Modica andrà a visitare la struttura per rendersi conto di persona di quello che più volte abbiamo descritto in queste ultime settimane”. E non si è fatta attendere la reazione della polizia penitenziaria. “Il risultato ottenuto oggi – affermano i rappresentati della polizia penitenziaria in servizio a Modica- è la chiara dimostrazione che quando si punta ad un obiettivo, al di là dei colori politici, si può arrivare a liete conclusioni. La casa circondariale di Modica rappresenta una risorsa importante per la provincia, la sua chiusura avrebbe significato un super affollamento di Ragusa e l’inevitabile incremento di disservizi per i detenuti stessi“.