“Quello che si sta per chiudere è stato un anno di prova” ha detto la referente Rossana Caudullo “ma comunque ricco di soddisfazioni e contenuti. Tante persone hanno deciso di condividere le nostre battaglie e sappiamo che molte altre intendono farlo a breve. Tutto questo anche grazie alle diverse iniziative attraverso cui siamo riuscite a farci conoscere e a veicolare al meglio il nostro messaggio tra cui, ma sono solo le ultime due in ordine di tempo, la partecipazione all’aperitivo culturale organizzato dalla Libreria Bixiosessantaquattro sul tema della violenza domestica e l’incontro formativo in Questura nell’ambito delle giornate dedicate all’aggiornamento professionale delle forze dell’ordine”.
L’obiettivo principale dell’associazione è e resta la tutela delle donne a 360° attraverso l’inserimento lavorativo, una seria presa di coscienza delle proprie capacità, l’organizzazione di eventi e attività finalizzate al coinvolgimento nel tessuto sociale.
Da settembre, poi, sarà operativo il nuovo centro antiviolenza. Un luogo nel quale le donne vittime di violenza di qualunque genere potranno trovare ascolto e assistenza legale e psicologica. Seguiranno comunicazioni in merito ma intanto, per tutto il mese di giugno, ricordiamo che, su appuntamento, il martedì e il venerdì mattina è possibile incontrare la dr.ssa Rosalba Riggio, assistente sociale, e usufruire di una consulenza legale proprio con l’Avv. Rossana Caudullo.
Sempre da settembre e fino al 25 novembre, inoltre, con l’inizio del nuovo anno scolastico, riprenderà il progetto “Io non ci sto”. La violenza, infatti, è un problema culturale che va combattuto già tra i banchi di scuola.