L’uomo, quarantenne residente ad Acate, è ritenuto responsabile di aver asportato, all’interno di un convento religioso, una borsa di proprietà di una sorella, la legale rappresentante dell’istituto religioso, contenente la somma di 325 euro e documenti di riconoscimento.
L’immediata attività di indagine effettuata dai Carabinieri ha permesso di rinvenire la refurtiva, restituita alla vittima.
L’arrestato, al temine delle formalità di rito, è stato prima sottoposto agli arresti domiciliari e poco dopo è stato rimesso in libertà, su disposizione dell’A.G. competente che
ha disposto il procedersi a piede libero della convalida dell’arresto.