Assicurare l’apertura delle chiese in estate, e anche nei mesi successivi.
E’ il tema dell’incontro avvenuto nei giorni scorsi tra l’amministrazione comunale di Scicli e don Ignazio la China, vicario foraneo della Diocesi di Noto.
Il Comune, grazie al nuovo appalto per l’apertura dei siti culturali, ha garantito la piena fruibilità della chiesa di Santa Teresa, di palazzo Spadaro e della stanza di Montalbano.
Un confronto con i parroci, Don Concetto Di Pietro, Ignazio La China e Antonio Sparacino, per valutare inoltre azioni comuni di valorizzazione degli edifici di culto.
E’ stato chiarito che saranno gli stessi parroci, grazie all’avvio dell’attività della cooperativa etica Oqdany, che ha sede a Noto, ad implementare il servizio di apertura degli edifici di culto: la chiesa di Santa Maria La Nova, il Carmine, la chiesa Madre, la chiesa di San Bartolomeo e San Michele Arcangelo.
Il progetto di apertura delle chiese da parte della cooperativa etica convenzionata con la Curia di Noto si intitola “Le Vie del Sacro” ed è teso a rendere edotti i turisti non solo del giacimento culturale che in esse è contenuto, quanto del valore di testimonianza e di fede che tali opere d’arte rappresentano per chi ha fede in Gesù.
In questi giorni ha preso avvio la formazione degli operatori che garantiranno l’apertura degli edifici.