Marzio Sholten protagonista indiscusso

0

“Amiamo particolarmente suonare nei paesi dell’area Mediterranea come la Spagna, la Grecia e l’italia perché è più facile trovare un pubblico più attento, competente e caloroso che ci invoglia a dare il massimo. In questo panorama il Vittoria Jazz Festival si pone come un grande appuntamento di prestigio anche perché permette a tutti di avvicinarsi ad un genere musicale che, di solito, viene considerato di nicchia”…

Queste le parole di Marzio Sholten protagonista indiscusso e particolarmente applaudito alla chiusura del secondo week end del Vittoria Jazz Festival music &cerasuolo wine 2013.

Il chitarrista olandese ha presentato all’evento il suo ultimo progetto “identikit”, accompagnandosi sul palco con Lars Dietrich al sax alto, Jasper Blom al sax tenore, Sean Fasciani al basso elettrico e Jamie Peet alla batteria e scegliendo proprio Vittoria ed il suo Jazz Festival per la prima uscita italiana del quintetto.

Se è vero che “in merito all’uso della chitarra nel jazz c’è tantissimo spazio ed ancora tutto da scoprire e da conquistare” come lo stesso Sholten ha dichiarato poco prima dell’esibizione, è altrettanto vero che Marzio e il suo Identikit hanno offerto uno spettacolo diverso dai soliti a giudicare dagli applausi frequenti e prolungati e dal coinvolgimento e l’attenzione del pubblico, che in piazza Henriquez continua ad essere numeroso.

Vittoria, comunque, anche questa sera non è stata solo “l’incanto del Jazz”, il pubblico presente ha fruito lungo via Cavour delle mostre a cielo aperto e quelle allestite nei diversi palazzi del centro storico e delle degustazioni del Cerasuolo di Vittoria DOCG dentro le mura del castello Henriquez.