Niente Mommo Carpentieri, niente Giovanni Migliore ma solo Marisa Giunta e la sua ConteAModica. L’accordo era già stato raggiunto martedì scorso, come avevamo anticipato noi di Ragusah24, subito a caldo dopo il primo turno della amministrative. Segno che tra i due c’era feeling da prima. Lo hanno d’altronde ribadito entrambi nel corso dell’incontro di questa mattina alla presenza delle due squadre che adesso si fonderanno in un’unica realtà. Troppo alto il rischio di apparentamenti innaturali che avrebbero potuto incrinare il rapporto tra il partito e gli elettori. Sono state inoltre riempite altre tre caselle della squadra assessoriale con i nomi di Tato Cavallino, di Marcella Di Giorgio e della stessa Marisa Giunta che ricoprirebbe, in caso di vittoria, anche il ruolo di vice sindaco. Si aggiungono a quelli già comunicati al primo turno; Antonio Ruta, Viviana Pitino e Giancarlo Poidomani. Giurdanella nel corso del suo intervento ha ammesso di aver avuto contatti con tutte le forze che hanno partecipato a questa campagna elettorale perché, parole del candidato, adesso che si è in due bisogna rappresentare tutta la città. Il feeling è scattato solo con Marisa Giunta anche se Giurdanella non esclude di aprire un dialogo con le altre forze politiche uscite sconfitte dalla tornata. Ma solo quelle che hanno tenuto un comportamento corretto nel corso di questo intenso mese è stato subito specificato. L’amministrazione però sarà affidata ai soli componenti dell’apparentamento ufficiale come conferma la lista diramata questa mattina. Creatività, competenza e coerenza. Le tre “C” che a detta dei due nuovi alleati sono le caratteristiche che hanno portato alla felice conclusione questo matrimonio. Una simpatica gaffe ha accompagnato l’intervento di Marisa Giunta quando ha sottolineato come saranno due sindaci che lavoreranno per ogni zona di Modica. La Giunta se l’è cavata con una battuta dicendo di essersi ormai abituata a parlare da primo cittadino. Il concetto però è quello. Superare le divisioni ed i campanilismi interni con particolare riferimento a Frigintini vista da più parti come roccaforte inespugnabile di Ignazio Abbate.