Luigi Ammatuna ricomincia da tre

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Il primo cittadino ha spiegato questa mattina in conferenza stampa i perché della verifica politica avviata in questi giorni dopo la drastica scelta di azzerrare la giunta. Ammatuna ad un anno dal suo insediamento ha incontrato i rappresentanti dei partiti che lo sostengono ad eccezione di Sel dal quale si è sentito offeso come sindaco ma soprattutto come persona. Sel dunque al momento resta fuori dalla giunta, Ammatuna parla di decisione presa con grande amarezza, ma necessaria. “Il dialogo era ormai impossibile, sono disposto ad un chiarimento, ha aggiunto, ma di certo l’invito non partirà da me. Stavo per convocarli quando è arrivato un comunicato molto pesante contro la mia persona e contro la mia amministrazione – sono le parole risentite del primo cittadino – per cui ho deciso di fermarmi. Vediamo cosa succede in futuro, se ci sono ancora margini per ricucire lo strappo”.
Ammatuna dunque ha riconfermato i tre assessori Francesco Gugliotta che resta anche vicesindaco , Rossella Smarrocchio, che mantiene le deleghe all’istruzione, cultura e servizi sociali, e Marco Sudano, assessore allo sviluppo economico, sport e turismo. Ammatuna ha ridato loro fiducia perché ritiene che hanno lavorato bene, continua a tenere invece le deleghe ai lavori pubblici, urbanistica, viabilità, spettacolo e politiche giovanili che prima erano state assegnate all’ormai ex assessore Giovanni Colombo.
Il vicesindaco Gugliotta nel suo intervento ha avuto parole dure contro le illazioni che hanno disturbato il lavoro politico della giunta, condanna ribadita anche dal segretario cittadino di Pozzallo Giovane, Giorgio Scarso e dall’assessore Rossella Smarrocchio, il primo ha evidenziato l’utilità delle critiche ma sempre e comunque nel rispetto delle persone, poi ha detto di non accettare lezioni di legalità da parte di nessuno. La seconda ha ringraziato il primo cittadino per la riconferma del suo incarico ed ha sottolineato come non sarebbe stato giusto interrompere un lavoro già avviato senza avere raggiunto ancora gli obiettivi.
La conferenza stampa è servita anche a chiarire definitivamente, carte alla mano, le motivazioni che hanno portato alla perdita della bandiera Blu. Gugliotta ha ribadito che le responsabilità sono da attribuire alla precedente amministrazione e alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti che è precipitata al 3%, mentre la FEE per assegnare la bandiera stabilisce un minimo del 15%. Poi ha assicurato che questa amministrazione sarà ricordata come quella grazie alla quale la bandiera è stata riconquistata e i dati parlano chiaro. Adesso la differenziata con la nuova ditta che gestisce la raccolta è salita al 35%.